Questo cibo mi fa male, uso l’Arte per nutrirmi
Cosmo-Art e dolore
Cibo e nutrimento: un tema sempre attuale e molto sentito ai nostri giorni. Quale cibo ci fa male? Pur sapendolo continuiamo a mangiarne?
Oggi vi propongo una piccola rivoluzione. Non concentriamo la nostra attenzione su cosa c’è nel nostro piatto sotto l’aspetto del tipo di cibo, quantità e calorie. Ma allarghiamo i nostri orizzonti verso un nutrimento che va oltre la materia. Per imparare a nutrirci di un cibo che fa bene al corpo, alla mente e all’anima.
Mi chiederete come si fa? Imparando ad utilizzare vari aspetti dell’Arte per alimentarci di un cibo buono, che ci fa stare bene, anziché scegliere quello che ci nuoce.
Cosa ci fa male
Probabilmente sono molti i cibi che ci fanno male. I cibi grassi, le proteine eccessive, i carboidrati in abbondanza. Nell’era moderna in cui viviamo c’è una grande abbondanza e un’attenzione massiccia verso il cibo, soprattutto nei paesi occidentali. Decidere di cosa nutrirsi non è facile.
Trovare il nostro equilibrio può essere complicato perché l’offerta è molto vasta. Possiamo iniziare a pensare che esiste un modo sano, creativo di nutrirci. Utilizzando anche l’Arte.
Si proprio così, con l’Arte! Mi direte che c’entra l’arte con il cibo. Se ci spostiamo simbolicamente sul fattore cibo come bisogno di nutrimento per stare bene, possiamo immaginare che il cibo che ci fa male può essere rappresentato da quelle situazioni, pensieri, o relazioni tossiche che viviamo.
Ne fanno parte i nostri pensieri pessimistici e distruttivi. Li ascoltiamo dentro di noi e ci lasciamo spesso tentare da questo nutrimento che ci nuoce. Che è in grado di avvelenare la nostra persona e il nostro bisogno di nutrirci per essere in salute.
Quali sono le situazioni e i pensieri che ci intossicano di più? Alcuni esempi: il nostro dover fare continuamente senza fermarci, le nostre rigidità, le pretese, le ansie, i doveri imposti dalla nostra mente, i giudizi continui che ascoltiamo dentro e fuori di noi. Rappresentano probabilmente un piatto ricco di cibi che ci fanno male.
Cibo e nutrimento: cosa scelgo di masticare
Cibo e nutrimento sono componenti importanti che scegliamo e assumiamo tutti i giorni. Permettono al nostro corpo di avere una buona salute e al nostra mente di essere in equilibrio.
Un nuovo modo per nutrirci profondamente è quello di utilizzare l’Arte e il vivere la bellezza, non intesa in senso estetico. Ma come fare?
Scegliendo di immaginare e di innamorarci della possibilità che c’è una modalità nuova e rivoluzionaria per uscire dai soliti schemi e malesseri. Un modo creativo ed artistico in grado di trasformare quei vecchi e quei brutti pensieri o situazioni distruttive. Questo diventa un ottimo nutrimento non solo per il corpo, ma anche per la nostra anima.
La prima domanda su cui riflettere potrebbe essere: noi di che cosa ci nutriamo? Di che cosa nutriamo anima e mente?
Scegliamo di assaggiare accoglienza, morbidezza, accettazione, bellezza, tenerezza, arte?
O mangiamo un cibo intossicato? Stiamo alimentandoci di egoismi, intolleranze, controllo, perfezione, superficialità, egocentrismo?
Se accettiamo di nutrirci di pensieri brutti da questi saremo costituiti. Questi faranno parte del mondo che viviamo. Se, al contrario, accogliamo pensieri positivi, di fiducia, di creatività potremo vivere da uomini e donne di bellezza. Capaci di trasformare il pensiero e il mondo intorno a noi in modo artistico e creativo per vivere a pieno la vita.
La Bellezza e l’arte sono uno strumento direzionale del cuore e delle emozioni capaci di nutrire l’anima, la mente e il corpo. Un piatto ricco di benessere in grado di creare una dieta sana e completa.
Tiziano Terzani ci ricorda che:
Noi non siamo solo quello che mangiamo e l’aria che respiriamo. Siamo anche le storie che abbiamo sentito, le favole con cui ci hanno addormentato da bambini, i libri che abbiamo letto, la musica che abbiamo ascoltato e le emozioni che un quadro, una statua, una poesia ci hanno dato. L’arte ci solleva, l’arte ci orienta. L’arte ci cura. (T. Terzani: La fine è il mio inizio)
Costruiamo la nostra salute con Arte: un cibo e un nutrimento speciale
Possiamo iniziare ad utilizzare un cibo che ci permette di svilupparci e di crescere in modo armonioso. Utilizzando parole di accoglienza, morbidezza e accettazione prima di tutto nei nostri confronti. Poi nei confronti degli altri. Si tratta di un cibo che ci fa bene.
Facciamo un profondo respiro: la sentite l’ossigeno buono che già ci rigenera!
Un secondo passaggio è rappresentato dal prestare attenzione alle persone che ci sono vicino. Cosa dicono, quali parole utilizzano. Con quali parole descrivono le situazioni e i mondi intorno a noi? Ci lasciamo contaminare e nutrire da tali relazioni!?
Tutto il dialogo che ascoltiamo dentro e fuori di noi condiziona la nostra vita. Crea la realtà in cui siamo immersi e questo determina le nostre scelte, la realizzazione dei nostri progetti, il nostro stare bene.
Fame di relazioni e pensieri artistici
Di cosa siamo affamati dunque. Di un cibo capace di nutrire mente e corpo allo stesso modo. Nella nostra alimentazione spirituale decidiamo di aumentare le dosi di cibo di amore e di accoglienza per noi stessi e per gli altri.
Molti laboratori che vengono proposti e attivati ogni anno dall’Istituto Solaris; una scuola di crescita personale, Arteterapia e Counseling a mediazione artistica, sono in grado di potenziare e rinforzare questo nutrimento speciale. Capace di attivare dentro di noi lo strumento dell’Arte utilizzando la danza, la musica, il teatro, il cinema per imparare a vivere in armonia con se stessi e insieme agli altri.
E’ l’arte di vivere che possiamo decidere di mettere al centro. Per orientarci ed aiutarci a comporre la nostra opera d’arte che rappresenta la nostra vita. Come sottolinea molto spesso il pensiero di A. Mercurio: “non di solo pane vive l’uomo, ma anche di pane e Bellezza”.
Abbiamo un grande bisogno di respirare in un ambiente armonioso. Contaminandoci con chi ci offre la ricerca dell’essere artisti della nostra vita. Proprio quando ci sembra che tutto vada per il verso sbagliato, quando la vita ci sorprende con esperienze dolorose, quando i pensieri e le azioni ci invadono negativamente.
Ecco, proprio in quel preciso momento abbiamo bisogno dell’Arte, di sceglierla. Se lo desideriamo possiamo rivolgere lo sguardo oltre ciò che viviamo e sentiamo, per diventare ricercatori di nutrimento per la nostra anima.
Costruire la nostra salute significa donare a noi stessi nuove opportunità di nutrimento e di sviluppo. Per fare spazio a tutto ciò che ci fa stare bene e ci permette di essere in salute. Con l’agire artistico possiamo approdare a delle rivoluzionarie trasformazioni della nostra anima e del nostro corpo.
Scegliamo di prendere un cibo buono che ci nutre nel profondo e che replica le nostre migliori cellule. Perché oggi siamo capaci di crescere per riconoscere e allontanare con arte il cibo che ci fa male, per scegliere quello che ci nutre veramente!