Ricerca della Bellezza: cosa significa per la Cosmo-Art
Cosmo-Art e il senso della Vita
Parlare di ricerca della bellezza oggi può sembrare anacronistico. Proprio per il periodo che stiamo attraversando, tale ricerca può diventare una valida alternativa per contrastare i problemi che ci affliggono.
Per prima cosa desidero chiarire subito che la ricerca della Bellezza che vi propongo oggi non si riferisce sicuramente ad una bellezza estetica.
Il momento di crisi e cambiamento che stiamo vivendo ci fa sentire la necessità e il bisogno di ritrovare un nuovo equilibrio. E’ proprio nei momenti di crisi che l’uomo si mette alla ricerca, sviluppa nuove potenzialità attivando dentro di sè processi dialettici.
Siamo disponibili e aperti ad attivare un dialogo dentro di noi che si dirige verso una ricerca che ci è ancora sconosciuta?
Si tratta di mettersi nella posizione di voler ri-cercare ovvero nel senso esatto del termine: cercare con cura, con particolare impegno, scoprire, conoscere, entrare dentro. E allora cerchiamo di capire meglio di quale bellezza stiamo parlando.
Ricerca della Bellezza: che cos’è la bellezza per la Cosmo-Art?
Secondo il Prof. A.Mercurio esiste la bellezza prima, quella creata dalla natura che è effimera e mortale ed esiste la bellezza seconda immortale, frutto dell’agire artistico dell’uomo.
La bellezza prima è legata alla forma e al rapporto tra materia e forma, così come viene percepito dai sensi esterni come la vista e l’udito. Tale bellezza ha diverse caratteristiche: innanzitutto è visibile. E’ destinata a scomparire con la vecchiaia, col passare del tempo e con la morte. Un esempio di bellezza prima è rappresentata dalla natura. Essa possiede il segreto di mettere la vita dentro un seme e di farlo germogliare. Dopo averci donato la sua bellezza in questa trasformazione, poi è destinata a scomparire col tempo, a morire.
La bellezza seconda invece – secondo l’Antropologia Cosmoartistica teorizzata dal Prof. A. Mercurio – è un campo di energia unificato e unificante. Ciò cosa vuol dire? E’ inteso nel senso che è il frutto della trasformazione interiore.
Quale ricerca di bellezza possiamo compiere noi oggi?
La trasformazione interiore avviene quando decidiamo di utilizzare l’energia sprigionata dal conflitto. Tale conflitto, dentro di noi, è spesso scaturito dal vivere degli opposti. Gli opposti sono sentimenti ed emozioni in contrasto legati a vissuti interni o a situazioni di vita quotidiana. Ad esempio in famiglia, nel campo lavorativo; ambienti in cui abbiamo l’occasione di vedere la nostra reattività interna in cui dobbiamo decidere come viverla.
Scegliamo di vendicarci del collega o del capo che ci ha fatto un sopruso oppure decidiamo di agire nell’amore per noi rispondendo con un agire costruttivo e trasformativo del nostro sentimento di collera? Possiamo sempre scegliere quale direzione prendere per fare una sintesi tra collera, rancore e la capacità di agire con calma, pazienza e amore per poter trasformare tali situazioni con un agire artistico.
Ecco, proprio questa diventa l’occasione in cui ricercare la bellezza dentro e fuori di noi. Ovvero decidere consapevolmente di passare dalla reattività all’agire creativo: dall’odio all’amore, dall’essere schiavi alla libertà.
Per essere ancora più chiari quando riusciamo a fare la sintesi tra sentimenti di natura opposta: tra odio e amore, tra dolore e creatività, tra vita e morte.
Quando, con queste energie di segno opposto tra loro, e quindi in conflitto, riusciamo ad agire in modo da ritrovare un armonia di Bellezza. Tale bellezza nasce da una ricerca e da una trasformazione interiore. Si tratta di dar vita ad un nuovo equilibrio, per uscire dal conflitto e per andare verso la ricerca di un nuovo modo di essere.
Iniziare dall’essere ricercatori
Iniziare la ricerca di bellezza può rappresentare per noi una direzione possibile per uscire da questo periodo difficile e oscuro. Per poter ritrovare il senso e lo scopo della nostra vita.
La sensibilità al bello è presente in ognuno di noi, anche nelle persone più razionali e concrete. Ne abbiamo bisogno, ed oggi più che mai, nasce dentro di noi questa urgenza.
Mettiamoci in viaggio e scegliamo di attivare un processo dialettico per ritrovare il significato e la bellezza della vita.
Il professor Antonio Mercurio già diversi anni fa ha avuto molte intuizioni in merito. Attraverso la teoria della Cosmo-Art ha proposto all’umanità una grande sfida. Quella di diventare ricercatori di Bellezza per poter trasformare la propria vita in un’opera d’Arte.
Ricerca della Bellezza: la creazione di un popolo nuovo
Nei suoi scritti, il Prof. A.Mercurio, sostiene l’importanza della creazione di una società nuova da costruire; fondata sui valori della Libertà, Verità, dell’amore e non da ultimo della Bellezza seconda. Questa sfida è stata accettata da un gruppo di persone che insieme si sono uniti con l’obiettivo di dar vita ad un progetto di Bellezza Universale.
Questo progetto ambizioso ha creato un unico organismo vivente. Ogni Persona che ne ha preso parte è divenuta ricercatore di Bellezza ritrovando lo scopo della sua vita. Ognuno perciò è funzionale alla rete integrata di cui fa parte e si sente parte di esso.
Molti di noi, qui all’Istituto Solaris di Roma, hanno scelto di far parte dell’ambizioso progetto del Movimento Cosmoartistico. Siamo così divenuti ricercatori e creatori di Bellezza seconda, e insieme ad altre Scuole, Istituti, Associazioni e Allievi della Sophia University of Rome, lavoriamo per costruire un unico organismo vivente. Il gruppo è una grande forza da cui ciascuno trae energia e stimolo per la ricerca di Bellezza. Tante sono le persone nel mondo che hanno deciso di accettare questa sfida perché tante sono le scuole che si ispirano a questa metodologia.
Ricerca della Bellezza: una vera opera d’arte
Ogni persona che ha abbracciato questo progetto ha deciso di fare una sintesi, tutte le volte che sarà necessario, delle componenti in conflitto fuori e dentro di Sè. Creando quell’unione di intenti che realizza un campo di energia che crea Bellezza immortale paragonabile ad un’opera d’arte. Questo è il progetto di Bellezza che si crea e che non si distrugge mai. Ciascuno di noi può abbracciarlo e sentire di appartenergli.
E’ una sfida che possiamo accettare per poter ritrovare una connessione intima dentro di noi e con gli altri. Un’interconnessione che ci permette di essere uniti quando siamo nel dolore e di gioire insieme quando si sprigiona l’amore creato dall’agire artistico.
Questa rappresenta la Bellezza seconda della Cosmo-Art. Una ricerca di connessione continua con il Cosmo e con l’agire artistico per rinunciare all’individualità e all’egocentrismo imperante.
Nella storia dell’umanità, mai l’uomo si è sentito così solo ed isolato come in questo periodo storico. Ha bisogno di ritrovare il suo scopo e il senso profondo del vivere nella comunità di cui è parte integrante ricercando e ritrovando in prima persona l’armonia e la Bellezza della Vita.
La ricerca di Bellezza proposta dalla Cosmo-Art è un’opportunità preziosa che ci viene offerta per trasformare le nostre vite e uscire dall’isolamento. Per ritrovare lo scopo e il senso del nostro vivere ed essere uniti da un Progetto di amore di grande Bellezza!
Bibliografia e Sitografia:
- Mercurio A., “Ipotesi su Ulisse”, Ed. S.U.R., Roma 2007, pgg.15, 16,19,21,26;
- Mercurio A. “Gli Ulissidi”, Ediz. S.U.R, Roma, 1997, Capitolo V, pg.97
- Fonte: www.sur.it, Regole per la navigazione notturna degli Ulissidi, REGOLA IV- Fissate i punti cardinali.