Il coraggio di scegliere la Bellezza

Cosmo-Art e senso della vita

Scegliere la bellezza oggi.

Leggendo il titolo di questo articolo, si potrebbe essere indotti a pensare: “Certo che guardandosi intorno, soprattutto in questo momento storico, si fa fatica anche solo a vederla la bellezza”.

Due guerre in atto con migliaia di morti…

E le guerre sono seguite, senza soluzione di continuità, da due anni di pandemia globale.

Ma l’Europa, quasi senza riprendere fiato, dopo questi anni complicati, preme invece sull’acceleratore dell’Agenda 2030. Ecco servita la Crisi Climatica, e quindi la necessità di pensare ad una nuova agricoltura, con l’eliminazione degli allevamenti intensivi e l’introduzione nella dieta dei popoli degli insetti e della carne sintetica.

Poi, in tema di mobilità, abbiamo le auto elettriche, le città a 30 km orari, l’identità digitale ed i crediti al carbonio.

Non può mancare la ciliegina sulla torta con l’OMS che vuole introdurre un Trattato pandemico mondiale i cui confini etici lasciano più di qualche dubbio.

 Tutte queste innovazioni a cascata per un mondo in rapidissimo cambiamento.

Scusi.. A quanto va’ sto treno?

Forse più di qualcuno, trovandosi di fronte a questo inanellarsi di eventi e cambiamenti, che viaggiano alla velocità della luce, potrà sentirsi disorientato, spaventato, impotente e forse, perché no, anche arrabbiato.

Cosa dobbiamo fare quando ci troviamo di fronte a situazioni, apparentemente, più grandi di noi, dove la speranza sembra cedere il passo allo scoramento? La rabbia, se c’è, ci segnala che c’è un lavoro da prendere in esame…

Un celebre aforisma di A. Einstein recita:

“Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo.

La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi

perché è proprio la crisi a portare il progresso.”

Se avessimo un ruolo in questo momento storico dell’Umanità ?

Un buon punto di partenza, è quello di considerare i periodi di crisi come periodi proficui. Per mettere in atto cambiamenti di noi stessi che diversamente, non saremmo disposti a prendere in considerazione. Già questo ci restituisce potere e ci fa uscire dal ruolo di vittime.

Possiamo ipotizzare che stiamo vivendo un salto evolutivo dell’umanità e forse non è un caso che siamo qui, adesso! Probabilmente non siamo solo spettatori del cambiamento, ma parte attiva!

Ho un potere, ma che ci faccio?

Se sto vivendo un periodo storico in cui mi sento sempre di cattivo umore, con pensieri neri per il futuro e punto il dito fuori di me per ricercare i colpevoli, allora devo smontare questa menzogna esistenziale perché mi porta fuori strada, mi inquina la vita senza che, probabilmente, ne abbia piena consapevolezza.

E’ un meccanismo consolidato quello dell’uomo di esteriorizzare tutto quello che non va nella quotidianità. Abbiamo la necessità di sentirci dentro bravi e buoni ed il male sta solo fuori di noi. I persecutori sono sempre esterni e mai interni. Ma così non abbiamo potere e diventiamo vittime. Fare le vittime è socialmente accettato e tollerato ma non ci porta da nessuna parte. E’ una strada senza uscita.

Lo sforzo necessario, per poter scegliere la Bellezza, è quello di interrogarci e chiederci che cosa posso fare per cambiare questo stato di cose…Il mondo non funziona? Voglio cambiarlo? Bene, cominciamo con il fare le pulizie di casa!

Scegliere la nostra stella

Da sempre, una stella cardinale che ha orientato l’uomo nelle sue scelte di vita è stata la Bellezza. I navigatori nell’antichità, immersi nell’oscurità degli oceani, privi di punti di riferimento, alzavano gli occhi al cielo ed avevano la bellezza del firmamento a guidarli ed indicargli la via. La Bellezza è una stella cardinale che può guidare saggiamente le nostre scelte, impariamo a tenerne conto nella nostra quotidianità.

Se il mondo che ci circonda oggi è soffocato dalla bruttezza dobbiamo avere la forza ed il coraggio di scegliere la Bellezza. Abbandoniamo la dicotomia che ci offre la società di oggi, dove spesso ci viene chiesto di scegliere se schierarci da una parte o dall’altra in merito ad un evento o ad una situazione perché sono le 2 facce di una stessa medaglia. Sono gli estremi di un pendolo che non ci fa uscire da un giogo che altro non è che la bruttezza e il vivere una quotidianità scissi su poli che non abbiamo scelto!

Non scegliamo bianco, non scegliamo nero.

Perché qualunque di questi due opposti dovessimo scegliere, il risultato non cambierà, ci lascerà nella bruttezza di questi anni oscuri che stiamo vivendo.

Vogliamo cambiare il mondo? Iniziamo cambiando noi stessi, decidendo di non schierarci su finti opposti, ma scegliendo noi stessi, per poter scegliere la bellezza!

Che cos’è la Bellezza?

La Cosmo-Art ci insegna che esiste la Bellezza prima, che è quella che esiste in natura senza alcun bisogno dell’agire umano. Pensiamo ad un bel tramonto sul mare o ai colori sgargianti di una barriera corallina o all’aurora boreale o alla Bellezza di una giovane donna o di un giovane uomo..

Ma accanto alla Bellezza prima, la Cosmo-Art ci spiega, che esiste la Bellezza seconda, che è quella creata dall’uomo con il suo agire artistico. Basta pensare ad un opera d’arte come la Gioconda o al David di Michelangelo. Mentre la Bellezza prima non è immortale ma soggetta alle leggi del tempo e quindi nel tempo sfiorisce, la Bellezza seconda è immortale!

L’uomo può creare Bellezza seconda immortale nella sua vita, non solo realizzando opere d’arte ma anche operando scelte artistiche nella sua vita.

Vivere in modo artistico, vuol dire, fare scelte, prendere decisioni, a volte difficili e complicate, quasi mai scontate, operando una sintesi di dolore, saggezza ed arte. Ecco la sfida che propongo per me e per voi.

Ciascuno di noi, ogni individuo del pianeta Terra, può dare il suo contributo unico e speciale per ritrovare una nuova progettualità umana, figlia dell’agire corale!

Scegliere la bellezza nella nostra vita

Utilizziamo tutti i materiali che abbiamo a disposizione, anche quelli più ostici.

Siamo, se lo vogliamo e se decidiamo di metterci in gioco, co-creatori del nostro futuro.

Dobbiamo assumerci la responsabilità della nostra vita e avere il coraggio di compiere questa scelta.

Mi guardo intorno e scelgo guardare alla bellezza. Quella che creo io con il mio agire artistico ogni giorno scegliendo di trasformare la mia vita.