Quando la vita ci impone un cambiamento

Cosmo-Art e dolore

Quando, la vita ci impone un cambiamento? Quando diventa urgente entrare nella consapevolezza che qualcosa si sta modificando. Abbiamo bisogno di prendere atto che dobbiamo adattarci ad una nuova realtà.

La nuova realtà può riguardare ad esempio un licenziamento sul lavoro, la crescita dei figli, un bimbo che nasce, un genitore che sta invecchiando, una perdita di una persona cara o di un familiare.

Se guardiamo all’attualità anche la crisi energetica che stiamo attraversando corrisponde a un cambiamento. Che mette in discussione vecchi modi di vivere. Ci impone di ri-adattarci velocemente a nuove modalità e abitudini. Un cambiamento non voluto ma di cui siamo responsabili.

Anche dal punto di vista lavorativo, questo periodo storico, si caratterizza per una serie di cambiamenti che influiscono sulla vita delle persone. Basti pensare all’avvento della tecnologia informatica e digitale. Che ha radicalmente mutato le forme di organizzazione professionale e le modalità di lavoro.

Oggi chi non è in grado di sviluppare capacità di adattamento è destinato a non crescere. A non raggiungere i propri obiettivi, rimanendo intrappolato e fermo. Sapersi adattare significa crescere, imparare, evolversi e acquisire nuove skills.

Quando scegliamo il cambiamento nella vita

I cambiamenti che viviamo nella vita, il più delle volte, non sono voluti, non li scegliamo, ma inesorabilmente arrivano. Si manifestano senza preavviso e soprattutto senza il nostro consenso. Questo ci provoca rabbia, incredulità e opposizione. Unito a un senso di smarrimento e di disorientamento. Che mal si adatta al cambiamento necessario.

Cambiare è una delle cose che ci riesce più difficili. Il motivo è di natura antropologico-esistenziale. L’uomo è sostanzialmente abitudinario. Affezionato alle proprie routine.

Solo quando si verifica un evento esterno che interrompe le solite abitudini e/o i modi di vivere, l’uomo è spinto giocoforza ad adattarsi ad una nuova realtà. Non ci sono manuali sul come si fa, non ci è stato insegnato da qualcuno. Dobbiamo imparare con l’esperienza diretta ad affrontare la realtà che cambia.

A volte possiamo scegliere volontariamente un cambiamento, ma anche in questo caso all’inizio ci sembra di vivere in un ciclone. Si scatenano molte emozioni. Preoccupazione, ansia, nervosismo, paura. Si accavallano nella nostra mente molti pensieri che non ci aiutano, al contrario peggiorano la situazione. Chi me lo ha fatto fare, Ma guarda un pò cosa mi sta capitando…Se lo sapevo prima non lo sceglievo ecc…

Anche quando voluto, il cambiamento non arriva nel modo che ci aspettavamo. E’ inevitabile reagire per opposizione, perché ci sembra troppo difficile da affrontare. Abbiamo tanta paura di non farcela, di non essere all’altezza di cambiare modi di vivere. Cerchiamo di resistere, ma perdiamo solo tempo su qualcosa su cui non possiamo proprio decidere.

Cosa cambia nella nostra vita…

Pertanto è necessario saper accogliere ed adattarsi a ciò che il cambiamento comporta: una nuova consapevolezza, una nuova prospettiva di vita. Veniamo messi alla prova nella nostra capacità di adattamento ma anche in quella di essere flessibili nei confronti della vita.

Quando questo evento si impone, non c’è più tempo: è richiesto di attivare la nostre capacità di trasformazione e adattamento. Ciò non vuol dire prendere coscienza con fatalismo che dobbiamo subire gli eventi e che siamo nati per soffrire, come dice ironicamente mio figlio al cane.

Ma che è diventato urgente e necessario porre l’attenzione verso una realtà che non è più come prima. Non possiamo continuare a vivere allo stesso modo, come se non fosse accaduto nulla.

Abbiamo tutte le facoltà migliori per adattarci ai cambiamenti della vita. Il nostro cervello è pronto per recepire il cambiamento e adattarsi ad esso. Ce lo dice anche la scienza.

E’ preparato per fare nuove conoscenze. Non c’è organo più misterioso e al tempo stesso più affascinante del cervello. Ci rende compatibili con l’ambiente in cui viviamo. Anche quando è in trasformazione.

Tale incredibile capacità di adattamento prende il nome di neuroplasticità. E’ una proprietà che consente al cervello di modificare la propria struttura e il proprio funzionamento in risposta all’attività e all’esperienza mentale.

Cambiamento: le nostre soft skills

Il cambiamento pertanto, è una condizione naturale dell’essere umano. Questo ci ricorda che l’uomo ha in sé una capacità speciale ed antica, quella di adattamento.

Come disse Eraclito: “Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume saranno gli stessi …”.

La capacità di adattamento è una tra le Soft Skills più ricercate nel mondo lavorativo, ma allo stesso tempo fondamentale per la crescita personale. Si tratta di un’abilità da sviluppare che necessita di saper leggere ed interpretare il contesto in cui ci si trova immersi, per vedere oltre il consueto.

Ciò significa conoscere bene se stessi per capire gli altri. Imparare a fidarsi del proprio intuito e ad ascoltare ed ascoltarsi intimamente e profondamente. Divenendo consapevoli dei propri schemi di comportamento, senza perdere la nostra unicità ed identità.

Per essere flessibili e sviluppare le capacità di adattamento necessitiamo di fonti di conoscenze. Le conoscenze maggiori riguardano il nostro mondo interiore. I nostri stati emotivi, ciò che ci provoca reattività e perché. Queste abilità affinate nel tempo della nostra conoscenza ci consentono di leggere e percepire gli eventi e la vita che cambia.

Sono doti personali da coltivare e sviluppare se non vogliamo rimanere sopraffatti e sconcertati di fronte ad una realtà che non è più la stessa. Affinare queste abilità ci permette di essere capaci di affrontare le difficoltà, i momenti di crisi e i conseguenti cambiamenti.

Si tratta di atteggiamenti che, non solo nel contesto professionale, ma anche nella vita di tutti i giorni hanno un grande valore aggiunto. La capacità di adattamento che ci vengono richieste quando la vita ci impone un cambiamento provengono dall’imparare da ogni singola esperienza. Di qualsiasi essa si tratti.

La forza del cambiamento

Una nuova consapevolezza che ci conferma che abbiamo sempre bisogno di imparare dalle nostre esperienze e possiamo costruire attraverso esse, una grande fonte di conoscenza.

Fare esperienza e conoscere i modi in cui riusciamo ad adattarci meglio, ci conferisce una speciale forza vitale di reazione alle avversità. Comprendiamo che possiamo farcela. Ne siamo capaci.

Impariamo ad essere vivi e a trovare soluzioni efficaci anche nei momenti di crisi. Abbiamo  il potere di decidere se lasciarci schiacciare dagli eventi, oppure divenire artefici della nostra vita e del nostro destino.

Questo saper leggere la realtà, adattarsi ai cambiamenti, guardare oltre, sviluppando uno sguardo perspicace e attivo svilupperà anche la nostra intelligenza.

Un intelligenza emotiva che ci condurrà a raggiungere la nostra realizzazione non solo nella vita personale, ma anche in quella professionale. L’intelligenza emotiva definita da Howard Gardner, teorico di Harvard, è il livello della nostra capacità di comprendere le altre persone, ciò che le motiva e come lavorare in cooperazione con esse. Dando vita ad una sinergia di intenti che la Cosmo-art definisce Coralità.

Cambiamento = trasformazione della vita

I cambiamenti della vita, nella scuola di pensiero della Cosmo-Art, di qualsiasi natura essi siano, se desideriamo affrontarli in senso antropologico esistenziale e per crescere, comportano sempre una trasformazione interiore.

Trasformarci e accettare ciò che la vita ci impone non è facile e non ci viene naturale. Come abbiamo visto abbiamo le nostre certezze, i nostri schemi, nel nostre routine quotidiane a cui siamo molto affezionati.

Il cambiamento ci scardina dentro tutte le sicurezze. Ci spinge a crescere, sia se noi lo vogliamo, sia se non lo vogliamo. Nessuno ci chiede il permesso. Il cambiamento arriva, e aggiungo, che prima o poi arriva sempre. Sarà meglio farcene una ragione. La vita e noi con essa siamo in continua evoluzione.

Riflettiamoci un attimo insieme, se siamo persone che vogliono crescere, ci può essere crescita personale senza cambiamento?

La trasformazione e la crescita comporta necessariamente l’attivazione di molte delle nostre capacità migliori, che spesso nascondiamo a noi stessi pensando di non possederle. Per dire che non siamo capaci, sostanzialmente per poter rimanere piccoli.

Essere disposti a imparare è la chiave per conoscere e comprendere le trasformazioni di cui abbiamo bisogno. Dunque cosa scegliamo?

Abbiamo sempre due scelte nella vita: accettarla così com’è o accettare la responsabilità del cambiamento.”

Denis Waitley.

Per concludere quando la vita ci impone un cambiamento potremo sempre scegliere se utilizzare la nostra capacità di adattamento. Il contatto con il nostro mondo interiore ci consentirà di riconoscere l’opportunità tra le difficoltà. E’ il segnale che avremo imparato a dare senso alla nostra vita.

 

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scuola counseling

4 COMMENTI

  1. Ho apprezzato molto questo articolo che mi aiuta ad inquadrare ancora meglio questa potente fase della mia vita. Non è facile crescere ed evolverdi, non è scontato, ma è ciò che dà più senso alla nostra esistenza. Grazie

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