ragazza legge libro

Lo spazio delle varianti

Transurfing, è il nome di una recente pubblicazione di Macro, uno degli Editori italiani più validi ed attenti al mondo del benessere e alla qualità della vita. Tra le novità di quest’anno, emerge la nuova tecnica del Transurfing che promette a chi la pratica di “scivolare senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalcare la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro”. L’edizione è gestita in modo da poter diventare, almeno potenzialmente, una delle nuove “mode” del momento, come già lo fu nel recente passato “The Secret”.

Gli ingredienti ci sono tutti. Compresa la stessa figura dell’autore, Vadim Zeland, avvolta dal mistero come uno 007. Di lui si hanno solo poche informazioni. Ha circa 45 anni ed è esperto di fisica quantistica alla quale si è dedicato prima del crollo dell’Unione Sovietica, ha poi profuso le sue energie nella tecnologia informatica, fino a quando non ha incontrato il Transurfing.

Ho trovato il libro molto interessante e per nulla banale. Molte ipotesi concordano effettivamente con le più recenti scoperte nell’ambito della Fisica dei quanti e negli spazi aperti dal Principio di Indeterminazione di Heisemberg a fondamento della Meccanica quantistica. Ne emerge un quadro di interpretazione della realtà materiale e mentale che appare piuttosto valido, se non fosse purtroppo anche strettamente amalgamato con scenari fortemente persecutori e paranoici.

Sul sito zeland.com si legge infatti che “l’individuo non sospetta di trovarsi prigioniero di un’immagine speculare. La realtà ha due forme: una fisica, tangibile, e una metafisica, che si estende oltre ai limiti della percezione ma non per questo e’ meno oggettiva. Si puo’ dire in un certo senso che il mondo ha le sembianze di un illimitato specchio duale, dove da una parte si trova l’universo materiale e dall’altra si estende lo spazio metafisico delle varianti, cioe’ a dire una struttura d’informazione che custodisce gli scenari di tutti i possibili avvenimenti.”

Ma da dove viene il Transurfing? Zeland afferma che “si tratta di un’antica Conoscenza che ci è giunta da un tempo lontano di millenni. Questa conoscenza è stata data a me, e la sto ancora ricevendo in modo trascendentale. Semplicemente l’informazione arriva a me di sua iniziativa – non riesco a spiegare il modo in cui accade.”

Un libro tutto sommato valido, a patto di saper riconoscere le notevoli fantasie persecutorie e tenersene alla larga. Obiettivo non sempre facile, visto che il tessuto teorico è fittamente intrecciato con le metodologie per liberarsi da fantomatici “pendoli”, quasi vampiri metafisici, che secondo Zeland assorbirebbero le energie umane. Adatto per chi ha “nervi saldi” e valide competenze per saper “distinguere”.

Condivi questo post:

Articoli correlati

Gratitudine una via di accesso ai doni della vita
corsiprova

Copia di La gratitudine come via di accesso ai doni della vita

La gratitudine come via di accesso ai doni della vita Cosmo-Art e dolore Un dono è già rappresentato dal fatto che siamo capaci di contattare la gratitudine nella nostra vita. Ma come può la gratitudine essere addirittura una via preferenziale per accedere ai doni della vita? Nella nostra vita moderna,

Leggi Tutto »
Gratitudine una via di accesso ai doni della vita
LifeStyle

La gratitudine come via di accesso ai doni della vita

La gratitudine come via di accesso ai doni della vita Cosmo-Art e dolore Un dono è già rappresentato dal fatto che siamo capaci di contattare la gratitudine nella nostra vita. Ma come può la gratitudine essere addirittura una via preferenziale per accedere ai doni della vita? Nella nostra vita moderna,

Leggi Tutto »
LifeStyle

Scelgo l’Arte nella mia vita

Scelgo l’arte nella mia Vita Cosmo-art e senso della Vita Scelgo l’arte per vivere meglio. Scegliere è un atto consapevole che riguarda ogni essere umano. Ma prima di scegliere domandiamoci cosa vogliamo, cosa desideriamo veramente. Cosa scegliamo per noi, per stare bene. Pensiamoci un attimo, lo sappiamo? Quante volte affermiamo

Leggi Tutto »
capacità di ascoltare il nostro corpo
Love&Sex

Siamo capaci di ascoltare il nostro corpo?

Siamo capaci di ascoltare il nostro corpo? Cosmo-art e dolore La capacità di ascoltare il nostro corpo fa parte della dimensione della persona che ha imparato a percepire tutte le sue parti: mente, corpo e anima. Ma come si fa? Oggi è molto diffusa l’attenzione che viene data al corpo.

Leggi Tutto »
Riconosco la gelosia con umiltà
Love&Sex

Riconosco la mia gelosia, voglio essere umile

Riconosco la mia gelosia, voglio essere umile Cosmo-Art e il counseling Riconoscere la gelosia come sentimento che ci appartiene non è facile. Ognuno di noi probabilmente pensa di non esserlo. Soprattutto perché non si vede e perché non è una componente di cui andare fieri. La tendenza a manifestare più

Leggi Tutto »
Chiedere scusa ai propri figli - si può!
Vivere meglio

Chiedere scusa ai propri figli…si può!

Chiedere scusa ai propri figli…si può! La Cosmo-art e i figli Chiedere scusa ai propri figli? Assolutamente no! E poi la nostra autorevolezza di genitori dove andrà a finire? Questa è un’impostazione di stampo ‘classico’ che si perde nella notte dei tempi e che denuncia la sottile convinzione che soltanto

Leggi Tutto »
Nessun post da mostrare
Torna in alto