La Cosmo-Art e il Senso della Vita

Incredibile, possiamo andare contro corrente

Incredibile, possiamo andare contro corrente. Cosa nota a tutti, proprio come fanno i salmoni. Nuotare in senso contrario alla corrente, costi quel che costi. Andare controcorrente, significa percorrere direzioni differenti addirittura opposte a quella che inseguiamo e percorriamo da anni. Risalire il fiume, per metterci in salvo, per apportare cambiamenti interiori importanti che poi si riflettono nella nostra vita e nell’universo di cui siamo parte.

C’è un film che ben mette in luce la capacità dell’uomo di agire cambiamenti così profondi: “Il pescatore di sogni”. Uno degli innumerevoli film approfonditi dall’Istituto Solaris nei tanti straordinari Seminari di Cinematerapia.

Approfitto di questo spazio prezioso per fare una riflessione sulla capacità di andare contro corrente, rispetto a qualcosa che si crede impossibile da cambiare. In fondo se ci pensiamo bene, sorge abbastanza spontaneo domandarsi come sia possibile modificare la cultura di un paese portando la pesca del salmone nello Yemen! Questo è il progetto ambizioso dello Sceicco. Il protagonista visionario e rivoluzionario del film. Per realizzarlo, un progetto di tal portata, bisogna per forza crederci ed avere fiducia incrollabile che ciò avvenga. Ecco, questo è ciò che possiamo fare rispetto ai nostri sogni e alle progettualità che scegliamo di realizzare. Crederci!

Andare contro corrente: gli ostacoli

Nuotare in senso contrario alla corrente richiede uno sforzo non indifferente. Ad esempio, le difficoltà che incontra il salmone per compiere questa impresa sono davvero molte: predatori da fronteggiare, cascate da risalire; tuttavia non si scoraggia e costi quel che costi, prosegue il viaggio. Anche l’essere umano, nel proprio percorso evolutivo, si trova a fronteggiare tanti ostacoli, quelli posti dalle nostre parti distruttive, che proprio non ne vogliono sapere di farci crescere.

Ci si ritrova spesso a vivere una vita scissa e lontana da sé stessi che non fa che alimentare la difficoltà ad integrarci interiormente, guardare oltre, a realizzarci. Ci si sente in gabbia. Si percorre la solita strada, la solita vita, con l’anima insoddisfatta e soppressa dai tanti doveri della quotidianità.

Insomma viviamo una vita che non ci appartiene più. Seguiamo la massa, e non capiamo più neanche quale direzione nel tempo ha scelto per noi. E’ si, perché mica è certo che se seguiamo la massa seguiamo davvero la nostra progettualità più autentica! La cosa assurda tra l’altro è anche che non pensiamo si possa invece cambiare direzione. In fondo, il deserto, senza forma di vita, arido e invivibile deve rimanere tale. Non può e non deve cambiare. Come fissare allora la rotta? Dove puntare? Ad essere sé stessi, costi quel che costi. A scoprire la nostra vera natura, l’essenza, a sperimentare l’Amore, ad elevare la propria anima, ad espandere la propria coscienza.

Per far questo dobbiamo trovare il coraggio di allontanarci dalla massa, di non voler esser per forza uguale agli altri o al modello preimpostato dalla società in cui siamo immersi, e trovare la direzione che ci appartiene. La scegliamo noi, per realizzare la nostra missione in questa vita. Non dobbiamo esser per forza omologarci alla massa e per questo non dobbiamo sentirci esclusi o abbandonati. Né avere paura della nostra scelta. Non siamo tutti uguali, ciascuno ha le proprie caratteristiche ed è importante dar voce ai propri bisogni, ai propri valori, ai propri pensieri. A costo di andare anche contro corrente pur di non negare la nostra essenza profonda, pur di realizzare i nostri sogni.

Spesso, uno dei pensieri che ci conduce al desiderio omologazione e che ingabbiano la nostra essenza è: “Se vado controcorrente e poi mi prendono per matta?”. Beh mi rifaccio ad una celebre ironica frase che molti conoscono: “Ti svelo un segreto, tutti i migliori sono matti”.

Andare contro corrente invertendo la rotta

Pensate che risalire il fiume, è possibile anche per quei salmoni che, provenendo dagli allevamenti, non sono abituati a far questa inversione di marcia. Tuttavia, riescono a farlo poiché hanno in loro l’istinto. Alla sopravvivenza, alla evoluzione.

Allo stesso modo, anche noi esseri umani abbiamo nell’istinto, l’evoluzione. Ci evolviamo per sopravvivere, per vivere e l’Universo si evolve con noi, per consentire ciò. Possiamo immaginare che i salmoni, possano rappresentare la possibilità di un cambiamento, intrinseco alla realizzazione del sogno che scegliamo di darci. Cambiare, andare controcorrente, risalire il fiume della vita, si può.
Possiamo metterci in movimento, cambiare rotta, per trovare un nuovo posto nel mondo.

In che modo, cambiare rotta, ci mette nella condizione di trovare il nostro posto

Cambiare rotta significa costruire dentro di noi la decisione e il coraggio per cambiare la nostra direzione, ormai non più funzionale alla nostra evoluzione e divenire esploratori, pionieri. Allontanare la paura per l’ignoto, sperimentare il nuovo ogni giorno, cambiare contesti e contenitori. Sicuramente sperimentare, conoscere, ricercare, confrontarsi con il non già visto e vissuto, ci apre a nuovi mondi. Dedichiamo tempo a noi stessi, riscopriamo noi stessi ogni giorno.

Questo è il modo per capire cosa ci piace, cosa amiamo, qual’è il dono che contraddistingue la nostra unicità e come metterlo al servizio della Vita; cosa siamo bravi a fare, cosa serve e come possiamo essere utili al mondo. Cosa possiamo lasciare in eredità, qui, durante e dopo il nostro passaggio in questa straordinaria vita. E tutto questo potrebbe esser ciò che ci spinge ad alzarci dal letto la mattina e perché no, a sentirci motivati e felici! Siamo qui, affinché la nostra anima si possa evolvere! Non dimentichiamolo!

Per arrivare a far ciò, a volte è necessario cambiare rotta, o addirittura andare contro corrente. Questo spostamento così coraggioso può donarci la possibilità di una nuova vita, assumerne il comando, la responsabilità e la gioia di farlo. Ecco in che modo la nostra decisione ed il nostro coraggio verso il cambiamento, possono portarci dritti al nostro posto nel mondo.

Incredibile, possiamo risalire il fiume della Vita

La Vita è ricca e ci riempie di doni, e l’Universo ci avvolge nella sua generosità infinita. Se ci alleiamo alle nostre tante parti sagge e ci affidiamo alla potente energia della coralità, possiamo realizzare un grandissimo progetto dalle impossibili premesse. Non siamo soli, non navighiamo da soli, possiamo assumerci la fiducia incrollabile di poter creare uno spazio nel quale realizzare i nostri sogni e trovare il nostro posto nel mondo. Persone eventi e doni rinforzano ogni giorno, il nostro percorso.

Il coraggio non ci manca e neanche la fiducia incrollabile.  E se ci muoviamo sulla spinta dell’Amore come progetto, allora siamo pronti per metterci in viaggio, in missione per la nostra vita. Per renderla migliore.

Come si evince da una delle frasi di questo bel film: “Non siamo stati geneticamente programmati per continuare o tornare a vivere una vita monotona”.

La Vita non mette al mondo esseri inutili. Allora coraggio, risaliamo il fiume, invertiamo la rotta dall’ in-attuabile all’ attuabile, alla realizzazione del sogno, per quanto folle, bizzarro, ambizioso o stravagante esso sia.

Incredibile, si può fare!