La Cosmo-Art e il senso della vita
Mi merito tutti i doni della vita
Mi merito tutti i doni della vita perché sono un essere unico e speciale.
E’ ormai qualche tempo che ogni mattina, appena sveglia, con il sole che si appresta a sorgere, mi guardo allo specchio e affermo dentro e fuori di me: “Oggi è un nuovo giorno, scelgo l’amore e la Bellezza.” Queste parole mi accompagnano quotidianamente durante la giornata, sono il mio punto di riferimento, il mio mantra che ripeto incessantemente senza stanchezza.
Merito di essere felice? Difficoltà di contattare il valore
Non è facile connettersi profondamente con il significato del verbo meritare. Dal latino mĕrēre e cioè ottenere, ricevere, essere degno di avere, ci fa contattare immediatamente il tema del valore. Un valore che non si posiziona su un piano economico o prettamente materiale, ma che riguarda tutto noi stessi, la nostra Persona e anche la nostra realtà esistenziale. Merito davvero di essere felice? Non valgo niente! Non me lo merito! Quante volte presi dalla rabbia, dalla frenesia della quotidianità e dal nervosismo abbiamo affermato di non essere meritevoli d’amore, della gioia, della serenità. Abbiamo dato spazio alla nostra parte distruttiva, alla nostra parte infantile piena di pretese e vittimistica che pensa di non meritare proprio niente.
Mi merito tutti i doni della vita vs il dolore
Così facendo rischiamo di sopravvivere e non più di vivere, perdiamo la Bellezza della vita, i piccoli gesti. Perdiamo la gioia di saperci sereni. Dando spazio alla distruttività e alla rabbia ci alleiamo con scelte che non sono amore per noi stando a galla e annaspando in una vita che non ci sembra degna di essere vissuta. Questa posizione limitante potrebbe derivare da un grande dolore che portiamo nel cuore, da un dispiacere che non riusciamo a trasformare. Oppure semplicemente da un disagio che stiamo vivendo. Il dolore provato potrebbe rimandarci a ricordi ancestrali, lontani nel tempo ma ancora vivi nel cuore, a realtà intrauterine imperfette.
La vita intrauterina e il perdono
E’ ormai nota a tutti l’estrema importanza dei vissuti intrauterini per l’essere umano e quanto questi possano condizionarne l’intera esistenza. La Cosmo-Art pone un accento molto importante a quei nove mesi di gestazione. Potremmo essere stati non desiderati oppure non considerati all’altezza. Nostra Madre non è stata perfetta, ma ha sicuramente agito al meglio delle sue possibilità. Perdonare nostra Madre per le sue imperfezioni, fragilità, insicurezze, indecisioni è sicuramente un primo piccolo passo per alleviare quel dolore antico. Rendersi disponibili alla comprensione profonda e al perdono autentico possono aiutarci a riparare verso la nostra storia e a decidere di connetterci col tema del valore.
Mi merito tutti i doni della vita: ho un progetto da realizzare
Spostandoci su un piano superiore e non più solo fisiologico, potremmo dire che non siamo esclusivamente figli di nostra Madre biologica. Ancora di più siamo figli profondamente desiderati da nostra Madre Spirituale che è la Vita. Una Madre generosa che ci ha desiderati proprio così come siamo, meravigliosamente imperfetti e portatori di un Progetto, di un disegno che siamo chiamati a realizzare nella nostra esistenza.
Avere il Progetto di creare Bellezza nella nostra Vita, riappropriarci di noi stessi, della nostra essenza più autentica, dare un senso a quel dolore antico trasformandolo in forza creativa, è la strada diretta verso il riconoscimento del nostro valore. Ci aiuta inoltre a contattare il tema della responsabilità.
Sono responsabile della mia vita: decido di trasformare
Si è proprio quella, la responsabilità di abbracciare il Progetto che la Vita ha custodito amorevolmente per noi, essere consapevoli che entrare nel dolore è necessario, non per espiare delle colpe ma per creare energia costruttiva d’amore. Il dolore, se lo decidiamo realmente, può aiutarci a trasformare la nostra vita. Può aiutarci ad abbandonare posizioni vittimistiche che non ci appartengono più ed andare con umiltà verso la realizzazione dei nostri progetti.
Mi merito tutti i doni della vita: utilizzo la creatività
In questo la creatività e l’arte sono degli alleati potentissimi. Se utilizziamo la creatività nella trasformazione dei nostri dolori, sapremo donarci nuovi occhi, sapremo vedere nuove realtà che si materializzano davanti a noi. Sapremo costruire nuove strade, sapremo andare oltre tutti i condizionamenti, tutte le limitazioni, tutti quei non valgo proprio niente, sostenuti dalla nostra parte costruttiva, il nostro Sé Personale che mai ci abbandona.
Trasformo il dolore, dolori e doni nascono insieme
Possiamo così vedere al dolore con gratitudine perché senza di esso non avremmo apportato tutti quei cambiamenti, tutta quella Bellezza che oggi è presente nella nostra Vita. Come afferma una grande Artista della Vita, la Dott.ssa Paola Capriani “Dolori e doni nascono insieme.” Così anche io voglio affermare: “Sono un essere unico e speciale, mi merito tutti i doni della Vita.”