La Cosmo-Art e il Counseling

Caro Cliente io ti ascolto, se lo vuoi

Caro Cliente io ti ascolto. Ti ascolto, non per sentire, ma per ascoltare. Pensate sia facile? Tutt’altro. Imparare ad ascoltare attivamente è un’arte da apprendere. Perché per ascoltare bisogna aprirsi all’altro, accettandolo incondizionatamente. Essere disponibili ad accoglierlo dentro di noi.

L’ascolto è un prezioso strumento, ma anche una competenza chiave, che fornisce un senso nuovo alla comunicazione, che in tal modo diviene comunicazione efficace. Ascolto è anche saper osservare il linguaggio del corpo che partecipa alla comunicazione, attraverso il quale l’altro, anche, si esprime.
Senza giudicare. Per questo si parla di accoglienza ed accettazione incondizionata. Senza distrazioni. In quel momento la persona che ascolta è tutta per l’altra.

E sapersi ascoltati profondamente è uno dei doni più belli che si possano ricevere dalla vita. Come faccio a dire questo? Sono stata accolta e ascoltata a lungo. Sono stata incoraggiata a continuare ad approfondire.

Cosa significa saper ascoltare?

“Il tempo non ha tempo, te lo prendi oppure se ne va. Scrivilo negli occhi, fai di un attimo, l’eternità”, canta Laura Pausini nel brano “Se non te”.
Il tempo è una conquista. Un Tempo oggi frenetico. O meglio, forse così lo abbiamo costruito. Quindi è difficile fermarsi per ascoltare.

Ma cosa significa ascoltare? Significa sgomberare il campo, fare spazio e mettersi da parte. Per l’altro. Pur essendo sempre presente nella relazione. Significa restare attentamente in silenzio per ascoltare e cogliere il messaggio dell’altro. E coglierlo per davvero, profondamente.
Quando siamo ascoltati, impariamo ad ascoltarci. Ed è importante far capire che stiamo ascoltando anche dicendo con un amorevole sorriso: io ti ascolto. Ovverosia comunicare la nostra comprensione. Affinchè il suono delle parole, arrivi significativamente dentro di noi.

Caro Cliente io ti ascolto: uno spazio di fiducia

Caro Cliente io ti ascolto. Nel tempo, se lo decidiamo, in una relazione di ascolto attivo, empatico, si può costruire un autentico spazio di fiducia, dove è possibile realizzare un progetto comune. E grazie alla fiducia, si può realizzare Bellezza insieme. Fiducia è credere fino in fondo.
Credo che la fiducia trascenda anche la speranza. E’ più forte.

Fiducia è il motore, il movimento, è continuare a costruire, fino alla fine. Poiché alla fine, l’attesa nella fiducia, sarà valsa comunque la possibilità che ci siamo donati: crederci e tenere accesa la scintilla che è dentro di noi.
Significa non aver mollato neanche per un secondo. Incrollabili, resilienti, coraggiosi, seppur senza illusioni.

E lo sappiamo bene, la vita non va come vorremmo noi, quindi, vada come deve andare, nel tempo saremo pronti a scoprire una nuova identità. La fiducia ci porta a credere ancora, che il meglio non è solo alle nostre spalle, ma può esser anche davanti a noi.
Se ci fidiamo, se ci affidiamo se lo decidiamo, la Bellezza è realizzabile proprio lì: davanti ai nostri nuovi passi che nel tempo percorreremo.

Aprendoci ancora, con fiducia incrollabile alla Vita, ai suoi doni, alle sue ricchezze.
Dove si può divenire consapevoli e approcciare al cambiamento. Cambiamento come elemento non solo possibile, ma imprescindibile se vogliamo evolverci e continuare a vivere ricercando il benessere.

Caro Cliente, io ti ascolto. Una magia da costruire insieme

Si potrebbe dire ancora molto sull’ascolto. Tuttavia, desidero cambiare rotta.
Vorrei riportare qui e ora, una testimonianza. Vorrei ascoltaste quello che si può costruire nel cuore. Sono parole di amore e gratitudine.
Desidero raccontare una storia di amore e di ascolto, forse così, posso meglio esprimere e far comprendere la magia che si crea, quando c’è un progetto in cui si crede fermamente, quando siamo in grado di ascoltarci e di ascoltare incondizionatamente. In modo attivo e con amore.
Sto parlando di una magia, da costruire insieme, che vivrà per sempre.
Io sono stata ascoltata. Ovunque tu sia, quando da me arriverai, sappi, caro Cliente io ti ascolto, se lo vuoi.

Una testimonianza personale

Io ti ascolto. Soprattutto quando a parlare erano i silenzi. Io ti ascolto, questo dicevano i tuoi sguardi. Dall’ascolto, la storia ebbe inizio. Cosa vede oggi, il mio sguardo volto all’universo? Il tuo orecchio allenato, teso alle mie emozioni, che mi ha compresa; il tuo cuore generoso, senza condizioni e senza giudizio, che mi ha amata, protetta. Occhi, luminosi, hanno visto ciò che non ho detto. Dai tuoi sorrisi, sono stata nutrita. Sorrisi con i quali oggi ti desidero ricordare.

Un giorno, la tua mano gentile, al contempo forte, ha afferrato la mia, tirandomi fuori, dal farmi fuori. Ci siamo scelte. Mi hai vista, quando mi sentivo e travestivo trasparente. Hai afferrato La mia storia, la tua storia. Da quel giorno, sempre strette nel nostro progetto d’Amore.
Sempre in ascolto. Appuntamenti presi, mai persi, mai annullati. Esplorazioni verso nuovi mondi possibili, ci hanno rese consapevoli. Mi hai insegnato ad ascoltarmi. A riappropriarmi di me.

Alla ricerca di un nuovo Ritmo, ci siamo fatte strada nel caos delle tante parole, uscendo dai tunnel delle illusioni, modificando il suono della rabbia. Cercando quel passato, siamo tornate piccole e poi tornando nel presente, di nuovo grandi. Per molte volte.
In alto mare, abbiamo manovrato il Titanic, così la chiamavi la mia nave. Mi hai messa davanti al timone. Finalmente il mio. Tu, sempre attenta nel comprendere i bisogni, nel cercarmi e riprendermi nel mio lungo vagare. Paziente nel cogliere sfumature. Decisa nell’accompagnarmi verso l’amore. Ci hai sempre creduto. Mi hai sempre ascoltata.

Ancora, straordinaria nel ricercare emozioni, lasciarle emergere e fluire, con il tuo grande amore, con fiducia incrollabile e con quel poco di ironia che tutto ripara. Fino alla fine.
Abbiamo costruito insieme, quella fiducia che oggi mi dice parla, quando qualcuno dice silenzio. E quando capiterà, che resterò immobile perché finiranno le parole, io lo so, sarai qui. Allora mi rimetterò in movimento, continuerò a scrivere, a parlare, a dare voce. Anche per te.

Quella decisione che mi porta ad anteporre la felicità alla ragione. Quell’umiltà che mi porta a scavare dentro di me, affinchè l’altro sia non una minaccia, ma un’opportunità.
E scegliere di far tutto ciò, con amore. Perché l’amore può tutto. Anche trasformare questo grande dolore. Così grande che sono certa un giorno ci condurrà a qualcosa di altrettanto grande e straordinario.
Il tempo non ha tempo, te lo prendi oppure se ne va … e noi questo tempo, ce lo siamo preso tutto.
In questo viaggio di Amore e di Ascolto, lungo diversi anni, sono stata tanto amata, profondamente ed autenticamente. A mia volta, ho tanto amato. Ti Amerò per sempre.

Oggi, percorro le mie vie, riparto da dove ci siamo lasciate: la mia missione. Lo faccio con il cuore pieno di gratitudine per l’Esempio che sei, per l’eredità che mi lasci, per i tanti doni ricevuti e per il tuo essere così tanto speciale. Per la straordinaria Bellezza che hai saputo realizzare e che hai lasciato in questa Vita.
Fallo per te e fallo per me, mi dicesti un giorno … Quel giorno mi dissi: Avrò cura di me, avrò cura di te.

Ora, ti lascio andare, al tuo progetto ed io mi apro al mio. Tu, sempre qui mi ritroverai, dove sono rimasta io. I ricordi si legano al cuore, qui ti cercherò, dove io ti troverò sempre.

Questo e tanto altro ho ricevuto in dono. Questo e tanto altro oggi posso donare. Mi hai ascoltata tanto, ti ho ascoltata tanto, non ho mai smesso, poiché anche oggi il suono delle tue parole scrive musica per la mia anima.

A te che sei straordinariamente speciale, Grazie Paola, con tutto il mio cuore.

RIMANIAMO IN CONTATTO!

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