La fiducia nella coppia
Cosmo-Art e coppia
La fiducia nella coppia è un tema che desidero affrontare con voi oggi. Non si sente spesso questo termine: avere fiducia, poi nella coppia ancor meno.
La fiducia nella coppia è un sentimento che va oltre la logica e la ragione. Perché?
Certo non può essere determinata dal risultato delle risposte che desideriamo ricevere dal nostro partner perché altrimenti verrebbe probabilmente a mancare. Provare fiducia verso l’altro è un atteggiamento che spinge ad affidarsi. Non più solo a se stessi.
La fiducia, oltre all’amore rappresenta un presupposto indispensabile per stabilire una buona relazione. Di fatto, va oltre il nostro analizzare i fatti. Insomma o c’è o non c’è.
La fiducia è un atto che supera la logica e la ragione, pertanto non può essere sottoposta ad analisi scrupolosa dei fatti, perché altrimenti non si avrebbe mai fiducia.
Mi sembra di sentirle le parole nelle mie orecchie: Io quella volta credevo di poter contare su di te invece tu non c’eri…, e ancora…Ti ricordi quando ti dovevi occupare di questo o di quello ed invece ti sei messo a fare altro…Ti aspettavo il quel luogo invece non ti sei presentato…e via dicendo.
All’interno dei rapporti di coppia la fiducia è cruciale. Se non c’è, ha bisogno di essere costruita giorno dopo giorno. Riuscire a fidarsi vuol dire non dubitare, non avere incertezze sull’altro.
Sentire che possiamo essere tranquilli nei confronti del nostro partner ci mette nelle migliori condizioni per stabilire buona relazione. Sperimentare questa attitudine crea un collante tra noi e l’altra persona. Ciò regola l’impegno e l’investimento emotivo della nostra relazione.
Un atto di fiducia: uscire da se stessi
La fiducia è uno degli elementi che determinala qualità di una relazione. In realtà avere fiducia nel nostro partner implica l’atto di affidarsi e fidarsi di lui o di lei. Difficile vero?
Il modo in cui le nostre relazioni si sviluppano ed evolvono dipende in misura significativa dallo stile affettivo a cui siamo stati abituati nel corso della prima infanzia.
Le interazioni con le figure di attaccamento primarie modellano il modo in cui percepiamo noi stessi, gli altri e le relazioni. Le esperienze relazionali che abbiamo vissuto da bambini con le figure di accudimento, generano rappresentazioni interne di noi stessi e del mondo esterno, che permangono in maniera stabile nel tempo.
Le esperienze di vita individuali quindi influenzano i nostri comportamenti futuri, compresi quelli relativi alle relazioni di coppia. Per capire meglio questo concetto dobbiamo fare riferimento al cosiddetto stile di attaccamento.
Per attaccamento intendiamo l’insieme di schemi mentali che definiscono il nostro modo di stare in relazione. Questi schemi sono rappresentazioni di noi, degli altri e di cosa è probabile aspettarsi nelle relazioni in base alle esperienze significative del passato.
Lo stile di attaccamento del partner è un possibile rivelatore della qualità del rapporto di coppia. In alcuni casi tendiamo ad esempio a scegliere un partner che conferma le rappresentazioni relazionali sviluppate durante l’infanzia.
Fiducia e coppia: quanto mi fido
Quanto ci fidiamo, dunque?
Non riuscire a fidarsi degli altri può dipendere dalle relazioni che abbiamo stabilito con le figure di riferimento. La diffidenza può derivare da atteggiamenti che abbiamo ricevuto; incentrati sulla critica o la sospettosità. Che abbiamo appreso nell’ambiente di crescita. L’altro, può innescare la ripetizione di vecchi sistemi personali e riaprire vecchie ferite.
Questo può essere molto doloroso e talvolta le difficoltà stanno proprio nel superare tali vecchi atteggiamenti per andare oltre. Per entrare in una relazione autentica e diversa da ciò che abbiamo vissuto in passato.
Per darci la possibilità di fidarci, possiamo sperimentare un atteggiamento dove allenarci alla fiducia. Ciò implica iniziare ad imparare a costruire dentro di noi uno schema nuovo. Una nuova storia, una narrazione diversa. Costruttiva e di amore per noi.
Lavoriamo ad un livello personale per comprendere da dove deriva la nostra mancanza di fiducia. Ripercorriamo la nostra storia. Abbiamo la possibilità di vedere i comportamenti appresi per divenirne consapevoli e per poi lasciarli andare perché non più funzionali alla nostra relazione di coppia.
In una fase successiva possiamo imparare a comunicare e a condividere le nostre emozioni con l’altro avendo fiducia in chi le accoglierà. Imparare a comunicare cosa ci fa soffrire e cosa ci dispiace sembra facile ma in realtà è un coraggioso atto di umiltà. Perché vuol dire iniziare veramente ad affidarsi e a fidarsi. Per rinunciare ad agganciarci in modo reattivo a comportamenti che ci allontanano dal nostro partner.
Ricordiamo che la fretta non è mai di aiuto. Questo cambiamento non può avvenire dall’oggi al domani. Donarsi il tempo necessario per recuperare la fiducia nell’altro diverso da noi richiede tempo, perseveranza e pazienza. Ma anche e soprattutto tanto amore.
Fiducia e coppia: mi affido a te
Avere fiducia nell’altro è un atto coraggioso che ci fa uscire dal nostro mondo. Lo possiamo compiere non verso chiunque, ma verso la persona che abbiamo scelto come compagna/o di vita.
Lo abbiamo scelto per starci accanto. Per condividere la nostra vita con lui o con lei. Con tutte le gioie e i dolori, nel bene e nel male. Nelle difficoltà da affrontare insieme e nei traguardi da festeggiare insieme.
Abbiamo scelto proprio lui o lei senza sentire la ragione ma spinti da un sentimento molto più forte, in grado di farci andare oltre il ragionamento. L’amore!
Questa scelta è stato già un atto di fiducia istintivo, quasi naturale che ci ha portato verso la conoscenza del mondo di un altra persona sicuramente diversa da noi. Che si comporta ed affronta la vita in modo diverso dal nostro.
Senza più dubitare, senza analizzare, senza controllare oggi possiamo rinnovare la scelta affermando: “Ho fiducia in te, credo in te e compio un atto di fiducia nel sapermi affidare a te”.