La Cosmo-Art e il senso della vita
Alt negatività ! la riconosco e la evito
Già, la negatività. Nella vita ci accade di sentire un disagio a cui non riusciamo a dare un nome. A volte si tratta di noi, di una situazione, a volte di una o più persone: ci sembra di non capire, ma poi sentiamo che circola un’energia negativa. Il nome che diamo a questa energia è diverso di volta in volta: sfortuna, malasorte o ancora peggio iettatura. Ma tutto ciò noi lo vediamo, tendenzialmente, fuori da noi: e invece non è così. Si tratta di dire alt! negatività, alt! ai pensieri negativi. Perché? Perché “noi siamo quello che mangiamo, noi siamo quello che pensiamo, noi siamo ciò che come artisti decidiamo di essere insieme alla Vita” (Antonio Mercurio). Sono i pensieri negativi che avvelenano quotidianamente la nostra esistenza, perché siamo convinti di non essere degni di amore.
La legge del pensiero
Dobbiamo conoscere i nostri pensieri, poiché esiste la legge del pensiero, come ci dice Louise Hay, secondo la quale non si può cambiare ciò che non si conosce e che, senza che noi ce ne accorgiamo, governa la nostra esistenza e si materializza in essa. E’ molto importante scoprire in che cosa crediamo, ci fa aprire gli occhi su quali sono le regole interne inconsce su cui si basa la nostra vita. Non si possono effettuare cambiamenti positivi se non si è in grado di riconoscere le convinzioni ed i pensieri negativi che ci teniamo dentro. Possiamo usare un trucco per stanarli. Scriviamo su un foglio tutto quello che pensiamo rispetto ai diversi aspetti della nostra vita: che cosa pensiamo, ad esempio, in materia di uomini, di donne, di famiglia, di lavoro, di salute, di denaro, insomma di tutto ciò che fa parte del nostro quotidiano. Estraiamone solo il positivo e usiamolo per rinforzarci.
Cambiare ci fa paura
Cambiare ci fa paura, come anche il lasciar morire vecchi schemi di pensiero e per superare questa paura è necessario che ognuno di noi si convinca di poter creare il proprio presente ed il proprio futuro con il proprio pensiero: possiamo scegliere se farlo in senso positivo o in senso negativo.
Le convinzioni positive vanno custodite e rinforzate dentro di noi perché ci nutrono. Se ci è possibile dobbiamo leggerle ad alta voce ogni giorno, preferibilmente davanti allo specchio, perché gli specchi sono magici nell’accogliere le nostre affermazioni e per renderle realizzabili. Guardarsi ogni mattina allo specchio e dire alla propria immagine riflessa, pronunciando il proprio nome, “ti amo, ti amo davvero” è una modalità potente per inviare un messaggio positivo al centro del nostro cuore. Louise Hay, indicandoci la pratica dell’uso dello specchio, ci comunica un metodo molto efficace per sottolineare il dialogo tra l’Io e il Sé. Il Sé, la nostra parte saggia ed amorevole.
In alleanza con il Sé
Se le convinzioni negative ci impediscono di realizzare appieno il nostro potenziale, vanno cancellate e trasformate in affermazioni positive. Possiamo lavorare su di esse con metodo e disciplina, sconfiggendole ogni giorno un po’ di più. Possiamo sussurrare dentro di noi : alt negatività! Questo lavoro è ancora più efficace se fatto in coppia o in gruppo. Rivolgiamoci al nostro Sé perché ci aiuti ad accettare che in passato abbiamo indossato delle maschere e ci sostenga nell’agire in assenza completa di giudizio critico. Possiamo concedere a noi stessi, come figli della vita, di essere imperfetti. Nel Patto Cosmoartistico per la Bellezza Antonio Mercurio ci dice: “Affermo che la vita è potente ma non è onnipotente né perfetta, e come tale la accetto con tutto il mio cuore e con tutte le mie forze.”
Comunicare con le nostre cellule
E’ incredibile come cambiando schemi di pensiero e allenando la nostra mente non più scissa dal cuore, l’abbondanza inizi a fluire nella nostra esistenza, abbondanza di desideri, di sogni, di benessere materiale, morale e spirituale. Oggi anche l’epigenetica conferma questo modo di pensare: le nostre emozioni comunicano con le nostre cellule. E’ stato dimostrato scientificamente. Erica Poli , nota psichiatra ed esperta in neuroscienze ci dice : “Noi possiamo comunicare con il nostro DNA e con le nostre cellule attraverso le emozioni, possiamo trasmettere loro il nostro amore.” Naturalmente possiamo trasmettere anche emozioni negative alle nostre cellule, ecco dove risiede l’importanza dei nostri pensieri e del nostro stato d’animo. Quindi: Alt negatività! La riconosco e la evito.