Crescita personale, Autoconsapevolezza e capacità di decisione
La Cinematerapia® è una metodologia di crescita personale che ha come obiettivo quello di agevolare i naturali processi di autoconsapevolezza. Attraverso l’immaginario filmico, la creatività e i gruppi di Antropologia esistenziale, si sviluppano nuove energie ed emergono potenzialità favorevoli al benessere della Persona.
Obiettivi
Tra gli obiettivi più rilevanti della Cinematerapia®, possiamo elencare:
stimolare la riflessione e l’auto-conoscenza
stimolare la motivazione al cambiamento
favorire i punti di forza
facilitare la crescita nelle cosiddette ‘aree di migliorabilità’.
A chi si rivolge
La Cinematerapia® si rivolge a persone interessate alla riflessione profonda e che desiderano trasformare meccanismi psicologici obsoleti. Non si rivolge necessariamente a persone con specifiche patologie sia di tipo psicologico o psichiatrico. L’approccio agli argomenti non è di tipo medico, ma di tipo esistenziale.
Itinerario terapeutico
Una volta chiarito che la Cinematerapia® non si occupa di ‘cura’ in senso medico, ma bensì di ‘trasformazione e crescita personale’, possiamo immaginare una sorta di percorso ideale che viene proposto all’interno sia di un singolo Seminario, ma ancor di più, lungo tutto il progetto annuale di 8 Seminari.
L’itinerario terapeutico può essere sintetizzato lungo 6 tappe principali:
Accoglienza di Sé e dell’Altro;
Sostegno dell’Io;
Esplorazione di Sé con l’Altro;
Rinforzo delle potenzialità;
Dispersione graduale delle difese obsolete;
Crescita e cambiamento.
Metodologia dei Seminari di Cinematerapia
I Seminari di Cinematerapia sono di tipo pratico-esperenziale e non sono conferenze teoriche.
I fondamenti teoretici fanno riferimento all’Antropologia Personalistica Esistenziale, disciplina di ricerca fondata dal Prof. Antonio Mercurio intorno al 1970 a postulato della Sophia University of Rome. La metodologia applicata è fondamentalmente di tipo esistenziale e sistemico, fondata sul pensiero intuitivo e qualitativo, piuttosto che su quello razionale-quantitativo. Nei Seminari viene proposto di sperimentare direttamente ed in prima persona gli argomenti e le metodologie operative della Cinematerapia. Si invita quindi ad abbandonarsi alle emozioni piacevoli e a mettere da parte – per un momento – la critica o lo spirito polemico.
Attraverso l’espressione artistica, con il teatro, la musica, la prosa, la danza, la pittura e con l’aiuto del gruppo, si lavora sulla trasformazione delle difficoltà e del dolore per creare Bellezza. I Seminari offrono metodiche innovative che hanno due finalità principali:
la prima è quella di migliorare l’auto-conoscenza e la consapevolezza rispetto a determinati nodi esistenziali fondamentali;
la seconda è quella di fornire strumenti concreti per sostenere le persone a modificare realmente la propria esistenza, a prendere decisioni importanti, a scegliere un autentico benessere e migliorare la propria qualità della vita.
Ricerca
Allo scopo di valutare almeno approssimativamente le modificazioni che vengono realizzate con la Cinematerapia®, è stato messo a punto uno Studio indicativo, basato sulle categorizzazioni proposte da Salovey e Mayer (Salovey P., Mayer J.D., “Emotional intelligence”, pubbl. su ‘Imagination, Cognition and Personality’, 9, 1990). Lo studio – a ragione della vastità delle misure e delle variabili in gioco – non ha pretese di esaustività, ma si è posto l’obiettivo di fornire informazioni misurabili sulle variazioni dello stato umorale e psicologico dei partecipanti ai Seminari di Cinematerapia®.
Metodologia. Si è deciso di utilizzare una Rating Scale, ovvero uno strumento ampiamente noto in ambito psicodiagnostico. La scala è fondata sulle auto-valutazioni e auto-percezioni espresse dalle persone lungo un segmento valorizzato a 5 punti. Il punteggio [1] corrisponde a valori quali: bassa, poca, minima, nulla. Il punteggio [5] corrisponde invece a valori quali: alta, molto, massima, totale.
Ai partecipanti è stato quindi chiesto di riempire un questionario anonimo composto da 5 macroaree sviluppate lungo 38 item. Il medesimo Questionario è stato somministrato 2 volte: la prima volta all’inizio del Seminario e successivamente al termine dello stesso con l’indicazione di fornire risposte rapide e spontanee.
Le macroaree previste nello studio sono:
Conoscenza profonda delle proprie emozioni
Percezione di sentimenti negativi
Percezione di sentimenti positivi
Capacità di entrare in contatto con l’Altro
Elucubrazione mentale
Pubblichiamo di seguito una tabella e il corrispondente grafico che forniscono un’immagine sintetica ma ancora parziale e non defintiva dell’elaborazione statistica fin qui ottenuta.
Macroarea 1ma misurazione 2da misurazione Variazione Perc.
Conoscenza profonda delle proprie emozioni 11,00 11,55 + 5%
Percezione di sentimenti negativi 30,19 23,05 – 24%
Percezione di sentimenti positivi 45,33 48,91 + 8%
Capacità di entrare in contatto con l’Altro 18,86 20,41 + 9%
Elucubrazione mentale 16,48 13,69 – 17%
L’istogramma di colore celeste si riferisce ai valori ottenuti prima della partecipazione al Seminario, ovvero al momento della registrazione dei partecipanti.
L’istogramma di colore violetto si riferisce invece ai valori ottenuti al termine del Seminario stesso.
I valori in colore bianco indicati in alto su entrambe le colonne indicano la variazione percentuale.
Considerazioni. Sebbene si tratti di risultati ancora parziali e su un campione ridotto è già possibile rilevare che le variazioni più evidenti si hanno negli item che compongono le macroaree “Percezione dei sentimenti negativi” e “Elucubrazione mentale”.
Si può quindi concludere che la Cinematerapia® riduca drasticamente sia le fantasie spiacevoli e pessimiste ma anche la cosiddetta ‘ruminazione’ mentale’, contro un aumento della Capacità di entrare in contatto con l’Altro, la Percezione dei pensieri positivi e la Conoscenza profonda delle proprie emozioni.
Tuttavia, meglio di tante definizioni, possono descrivere adeguatamente le parole di coloro che hanno partecipato ai Seminari di Cinematerapia:
Francesco: “Non mi era mai capitato di provare un’emozione così intensa e sorprattutto con persone mai conosciute prima d’ora”.
Sandra: “E’ stata un’esperienza bellissima e profonda. Provo un senso di comunione e di contatto con gli altri che non avevo mai pensato di essere in grado di provare”.
Anna: “Ho sperimentato e conosciuto aspetti di me che erano sopiti e che ora comprendo sono maturi per essere trasformati.”
Gianni: “All’inizio mi sembrava solo un gioco, poi sono entrato veramente e ho scoperto quanta gioia di vivere c’è dentro di me che desidero esprimere anche fuori di qui, nella mia vita di tutti i giorni.”
(Per rispetto della Privacy, i nomi indicati sopra sono stati modificati allo scopo di rendere la persona non identificabile).
Prossimo Seminario di Cinematerapia:
# Risveglia la tua Libertà profonda
Agriturismo Borgo di Tragliata (Torreinpietra – RM) – 3 e 4 Luglio 2004
Visione di parti del Film: Le ali della libertà, di F. Darabond, con Tim Robbins e Morgan Freeman
Maggiori info sul Seminario: Risveglia la tua Libertà profonda
Visita il sito della Cinematerapia: www.cinematerapia.it