Quando si sente parlare di meditazione, si finisce quasi sempre con il pensare di dovere affrontare chissà quale elucubrazione filosofico-esistenziale per ottenere poi, con fatica, qualche cosa di cui, forse, non abbiamo bisogno. Le tecniche di meditazione taoista, invece, sono molto lontane da ciò: esse si prefiggono l’ottenimento di un corpo forte e di una mente equilibrata, tramite lo svolgimento di specifici esercizi di rilassamento, respirazione, concentrazione e trasporto dell’energia lungo i canali energetici del corpo umano. Il libero fluire dell’energia vitale, o Chi, può essere ottenuto con diverse discipline: il concetto di base è che lungo il nostro corpo viaggiano dei meridiani attraverso i quali scorre l’energia; dai meridiani questa energia fluisce verso gli organi e li mantiene sani e forti (quando non vi sono impedimenti) oppure malati (quando non fluisce liberamente creando blocchi). Purtroppo, a causa dei ritmi di vita stressanti, delle emozioni negative, delle preoccupazioni che ci affliggono giornalmente, di una scorretta alimentazione e di un poco accorto utilizzo dell’energia sessuale, il nostro corpo e la nostra mente si riempiono di energia negativa che, se non opportunamente trasformata, continua a indebolirci e a rallentare il nostro percorso evolutivo.
Secondo il pensiero taoista possiamo garantire la nostra evoluzione spirituale soltanto mantenendo un corpo fisico forte e sano. In queste condizioni, infatti, l’energia vitale può muoversi liberamente e consentire al praticante di iniziare il proprio cammino verso l’immortalità. I taoisti si prefiggono di plasmare, con le essenze del corpo fisico, un corpo energetico che permetta loro, dopo la morte, di usufruire di un buon “mezzo di trasporto” per lo spirito. Le pratiche taoiste prevedono, come primo passo, la pulizia degli organi interni mediante la trasformazione delle energie negative accumulatevisi in energia positiva. In secondo luogo si ristabilisce il flusso di energia vitale per poterla utilizzare nel migliore dei modi. Le tecniche principali per iniziare un percorso di pratica sono: L’apertura dell’Orbita Microcosmica, Il Sorriso Interno, I Sei Suoni Curativi, le Fusioni dei Cinque Elementi, le tecniche di gestione dell’energia sessuale del Tao dell’Amore e il Chi Kung della Camicia di Ferro. Col tempo il praticante acquisisce maggiore esperienza e sensibilità energetica per poter intraprendere il proprio personale cammino verso il bilanciamento e l’evoluzione di corpo, mente e spirito, affinando le tecniche e apprendendo quelle più avanzate.
Una caratteristica affascinante delle pratiche taoiste è che, una volta apprese, possono essere praticate da soli. L’unico problema è la costanza che a volte, come quando ci si propone di svolgere un po’ di ginnastica a casa per mantenersi in forma, viene meno. I migliori risultati invece si ottengono praticando anche solo dieci minuti al giorno piuttosto che due ore di fila una volta ogni tre mesi. Alcune semplici pratiche meditative sono fondamentali per rimanere in armonia con noi stessi, con la natura e con chi ci circonda. Anche non volendo preoccuparci dell’illuminazione (cosa di cui possiamo sempre occuparci in seguito), il peggio che ci possa capitare è di vivere meglio e più a lungo!