Il nostro destino dipende da noi?
Cosmo-Art e lavoro
Il destino: un piano sconosciuto che nasconde gli eventi della nostra vita. Ci sentiamo brancolare nel buio e nel timore di quello che accadrà. Oppure siamo fiduciosi nella vita e ci sentiamo i protagonisti di essa.
Si può crede che il destino sia un disegno già scritto. Che contiene tutte le nostre scelte e tutto quello che ci capiterà nella nostra vita. Di conseguenza dobbiamo subirlo come semplici spettatori. Oppure, come ci indica la Cosmo-Art, abbiamo un potere decisionale su di esso. E la responsabilità del nostro destino.
Attori o spettatori?
Attraverso quello che pensiamo, per mezzo delle scelte che facciamo…ogni giorno siamo in cammino nella nostra vita. Spesso ci troviamo o ci siamo trovati ad un bivio. Ecco, proprio dalla decisione, della scelta che abbiamo operato nel momento in cui eravamo chiamati a prendere una delle due strade, è dipesa la traccia del presente e del futuro che ci troviamo a vivere nella nostra vita.
Pensare che sia stato già tutto scritto e che noi non possiamo farci niente, significa deresponsabilizzarsi e trovare una bella scusa per non prenderci le nostre responsabilità su tutto quello che ci capita. Ancora più nello specifico, su cosa vogliamo e come desideriamo realizzarlo.
Vi sembra che non abbiamo alcun potere sulla nostra vita? Un vero peccato, non trovate?
Ogni azione e reazione agli eventi della nostra vita ci porta a delle conseguenze che possono essere immediate o più dilatate nel tempo. Forse non ce ne accorgiamo perché pensiamo ingenuamente che certi eventi capitino per caso. Ma se decidiamo di essere onesti con noi stessi, possiamo far luce sulle scelte, sugli atteggiamenti che abbiamo, su quello che pensiamo rispetto a tutto ciò che ci troviamo a vivere.
Destino: prendo in mano la mia vita
Siamo forse troppo abituati a pensare che ogni evento è un disegno già scritto. Al contrario, ciò che viviamo è il risultato di ciò che abbiamo seminato. O per maggiore chiarezza; scelto di essere. Non ci possiamo fare niente. E’ così!
Abbiamo bisogno di prove? Sicuramente, per dare risposte alla nostra mente che come sempre non ci crede. Non lo dico io, ovviamente. Ci sono molto studi a riguardo.
L’idea dell’esistenza di un misterioso legame tra Inconscio e Destino é stata presa in considerazione molto seriamente da Carl Gustav Jung. Egli si esprimeva così, in una delle riflessioni di saggezza che ci ha lasciato:
“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”…
Alcuni psicologi hanno formulato l’ipotesi che alla base di ciò che ai nostri occhi appare come destino, ci sia in realtà la manifestazione di determinate forze che potremo chiamare forze inconsce.
Queste forze appartengono alla nostra sfera personale. Essendo di natura inconscia agiscono completamente al di fuori del campo della nostra consapevolezza. I loro effetti appariranno pertanto come estranei a noi. La conseguenza e quella di chiamarle frutto del fato o di qualche agente misterioso e sconosciuto.
Si tratta di un tema profondo ed enigmatico. La percezione che abbiamo del senso che ha il nostro destino, non può probabilmente, né essere ridotto ad un fenomeno catalogabile nell’ambito della superstizione, né essere rifiutato tout court come irrazionale.
Nella quotidianità di solito osserviamo persone che credono ingenuamente a tutto. Compreso l’esistenza di un destino imposto da forze esterne e non controllabili, e altre che rifiutano qualsiasi cosa non possa avere un riscontro di tipo scientifico o logico-razionale.
Voi a quale tipo di persone appartenete?
Destino: chi decide
Riflettiamo insieme su quale strada sentiamo appartenerci. A cui scegliamo di credere.
Anche se decidiamo di credere che non sappiamo con certezza se determinate circostanze che accadono nella nostra vita siano frutto del caso o del destino, ciò che possiamo fare è esercitare la nostra libertà di appartenenza. Ossia scegliere se affrontare questi accadimenti in maniera passiva o attiva.
Anche nel caso che ci capitino cose belle, a volte diciamo che è stata la fortuna ad aver agito in nostro favore. In questo caso osserviamo di nuovo un disconoscimento del nostro essere e della nostra essenza. Di fatto non ci riconosciamo neanche in questo caso. Non ci assumiamo il vero potere che abbiamo.
Con questo non intendo che abbiamo il potere di decidere ogni evento della nostra vita. Ma abbiamo le capacità di essere lettori ed interpreti della realtà in cui viviamo.
Che siano eventi belli o brutti possiamo sempre riconoscere quanto potere abbiamo su di essi. Per riconoscerli e poter sentire quanto ci appartengono.
A cosa credere
In conclusione, quando ci capita un evento inaspettato decidiamo di subirlo e di sentirci vittime oppure scegliamo di credere che possiamo dargli un senso e ricercarne il significato per poterci fare realmente qualcosa che crea di fatto la nostra realtà?
Di fronte ad un evento complesso o traumatico possiamo attribuirlo al fato. Abbiamo sempre la libertà di dare la colpa a qualcuno. Possiamo autocommiserarci o rassegnarci a subire tali accadimenti. E’ umano nell’immediato, quando proviamo dolore.
Un nuova risposta che possiamo dare attraverso la metodologia della Cosmo-Art, è quella di essere persone CosmoArtiste per poter dare un senso al nostro vivere, affidandoci alla grande saggezza della vita. Rinunciamo a pensare che ad agire siano reazioni istintive, meccanicistiche o predeterminate.
Dopo la prima reazione che può essere di rifiuto, possiamo fare ricorso alla nostra saggezza interna che ci porta ad essere creativi, unici e speciali. Decidere di essere persone, ci insegna il Prof. A. Mercurio, significa che attraverso l’amore per noi e per gli altri possiamo decidere come vivere ed interpretare ogni vissuto.
Creatori del proprio destino
Ciò che siamo destinati a vivere rappresenta una sfida ed un’occasione di crescita. Il nostro modo di reagire alla vita è totalmente nelle nostre mani. E’ una nostra precisa responsabilità. Siamo sempre noi a decidere di sprofondare nel dolore o rinascere da esso.
Siamo esseri dotati di una grande spiritualità. Che è sempre pronta a guidarci nel nostro essere persona. Nel nostro percorso di ricerca e di saggezza. Che ci spinge a chiederci come reagire a tutto ciò che la vita ci propone. Fino ad arrivare al punto in cui gli ostacoli che incontriamo possiamo percepirli come opportunità, invece che come avversità.
La via che scegliamo può essere molto complessa. Ma è quella che l’uomo ha l’occasione di prendere per giungere alla consapevolezza del nostro vero potere e della nostra bellezza interiore. Il nostro compito è quello di guidarci in questo percorso verso la scoperta del mondo che ci appartiene.
Oggi possiamo decidere il nostro destino che diventa in tal senso progetto di Vita. Frutto di scelte e di decisione rinnovate ogni giorno che costruiscono l’identità e la progettualità di ogni persona, che come ci ricorda sempre il Prof.A.Mercurio , è capace di amarsi, di amare e di essere riamato nella libertà.