Con simbiosi o unione simbiotica si intende un rapporto tra partners fondato sulla dipendenza e sul bisogno reciproco dell’altro. A differenza dell’amore maturo, che preserva l’integrità personale, consente il rispetto e favorisce la libertà di ciascuno dei due , il rapporto simbiotico rende prigionieri i partners, li depriva di ogni forma di libertà e autonomia. L’unione simbiotica che si stabilisce tra adulti, ripete il modello biologico che è alla base della vita e che è dato dal rapporto madre-figlio (o tra sadico e masochista.Vedi sadomasochismo). Riprodurre la simbiosi all’interno di una coppia, può essere a volte funzionale per un partner a raggiungere quella maturità di amare l’altro in modo maturo, cioè ad esaurire la sua necessità simbiotica che la/lo teneva legato/a al rapporto con la rispettiva madre o con il rispettivo padre. In altri casi invece, tra i due partners avviene soltanto una ripetizione meccanica del rapporto simbiotico che ciascuno di loro ha (o aveva) rispetto alle proprie figure genitoriali senza alcun obiettivo di uscirne. I due partners, in questo caso, fungono da specchio in cui ciascuno è l’immagine materna/paterna dell’altro, stabilendo così una sorta di tacito accordo perchè nessuno dei due “disturbi” l’altro affinchè si rispetti il mantenimento della simbiosi genitoriale (e di conseguenza di coppia)
(Cfr: Mercurio A., “Amore e Persona”, III Ed. Costellazione d’Arianna, Roma, 1993, pgg. 29,30,31)