Nell’Antropolgia Esistenziale il Sè Personale (o Io Trascendentale) fa parte della Persona, nello specifico, della parte spirituale della Persona, insieme al Sè Corale e al Sè Cosmico. Secondo Antonio Mercurio, l’Uomo ha una capacità di trascendersi rispetto al proprio determinismo psichico (definito da Sigmund Freud) che è rappresentato dal Sè Personale.
Le attribuzioni del Sè Personale sono la potenza di amare, la fonte della verità personale e cosmica, la volontà unificatrice della Persona e del Cosmo, l’identità della Persona come progetto, come meta e come scopo, il principio della gioia e della morte-rinascita, la beatitudine propria delle sorgenti dell’essere, l’appartenenza al Sè Cosmico, la comunicazione transpersonale con tutti gli altri Sè Personali e con il Sè Cosmico.
L’energia per amare è contenuta nel Sè Personale. La capacità di amare è frutto del lavoro dell’Io Persona sul potenziale contenuto all’interno del Sè Personale.
Al Sè Personale appartiene il progetto della Persona in quanto scopo da realizzare. Questo progetto include:
- realizzarsi come Persona, in un cammino di autonomia e libertà dalle figure parentali e nei confronti della società
- realizzare l’identità della Persona, in quanto capacità di comunicare con gli altri, di amare gli altri e di essere amati.
Fonte: A. Mercurio, Antropologia Esistenziale e Metapsicologia Personalistica, Ed. SUR, Roma, 1991