Solaris alla Rai “30 secondi per spiegare a 3 milioni di persone cos’è la Sophia-analisi“.
Questa è l’offerta che il TG2 Salute della RAI ci ha posto lo scorso mercoledì 20/11, dopo aver visitato le pagine telematiche di Solaris ed essersi incuriosito riguardo a questa nuova ed importante disciplina che è la Sophia-analisi e a cui Solaris sta dedicando uno spazio fisso. Il TG2 Salute è un settimanale che va in onda il giovedì dopo il TG2 delle notizie; “… Non è uno spazio di approfondimento in cui possiamo dilungarci nella conversazione – ci spiega il Capo Redattore – ma cerchiamo comunque, nei limiti del tempo disponibile, di dare un’informazione corretta e di illustrare a tante persone le varie discipline che si occupano della salute”. Un’occasione dunque sicuramente da non perdere, anche se condensare in 30 secondi gli studi e le esperienze di decine di anni è davvero un compito arduo. Ancor più difficile inoltre perché la Sophia-analisi è una metodologia che – nel concreto – si sviluppa lungo l’arco di una serie di colloqui: tutto si svolge tra le solide mura di una stanza e difficilmente una telecamera può avere materiale visivo interessante, se non assistere in silenzio alla lunga conversazione di due persone.
Malgrado i limiti oggettivi, la giornalista realizza un servizio davvero impeccabile. Sostenuto da una bella musica e corredato da immagini di natura incontaminata, di spazi innevati e boschi autunnali – oltre che dalle pagine di Solaris che scorrono sul video – il colloquio si arricchisce di un’atmosfera particolare. Da molte parti ci giungono commenti positivi, e noi di Solaris non possiamo che esserne pienamente soddisfatti e grati. La crescita di Solaris, dopo la recensione di Internet News, di Punto Informatico e di Panorama sta raggiungendo risultati per noi impensabili e superiori ad ogni nostra più rosea aspettativa. Persone ci scrivono da ogni parte d’Italia, ma anche dalla Svizzera, dalla Spagna, dall’Argentina, dagli Stati Uniti e addirittura dal Perù. Cosa dire a queste migliaia di persone che ci seguono con tanta stima se non il nostro più sentito e sincero ringraziamento? Potremmo spiegare questo successo attraverso parametri di marketing o di psicologia della comunicazione, ma a noi piace pensare semplicemente che siamo in sintonia con molte persone, e questo è un risultato che va sicuramente oltre qualsiasi calcolo ragionato.
Crediamo che nessuno possa realizzare una tale comunione di pensiero basandosi esclusivamente sui calcoli matematici. Crediamo piuttosto che Solaris, nato in un momento difficilissimo della nostra vita professionale, rappresenti il frutto di un contatto autentico con i valori più profondi della persona. Questo contatto – realizzato anche grazie al dolore e all’angoscia di un momento buio – è un contatto che non si esaurisce in una singola persona, ma proprio perché tocca valori autentici, esso è condiviso da moltissime persone, al di là dei confini di una nazione o di un continente. Ecco perché Solaris – nato dall’intuizione di un istante difficile da spiegare a parole – secondo noi è seguito da tante persone: nessuna consapevole operazione di marketing lo ha mai sostenuto, ma solo il desiderio di “seminare” l’anima di tante discipline che si occupano di salute in senso olistico, ma soprattutto di comunicare valori, speranze, intuizioni, emozioni, vissuti e tanto altro ancora. Nessuno di questi argomenti è mai stato appannaggio di una specifica cultura o di un unico popolo, ma appartengono all’universalità del genere umano. Essere riusciti in questa grande opera – anche se con tutti i nostri grandi e piccoli limiti – significa per noi realizzare un sogno, che da impossibile è diventato possibile. Ecco – in 30 secondi – il significato della Sophia-analisi.