Non recitava esattamente così, ma introduce l’argomento di questo mese: Quando ho voglia di ascoltare della musica, che scelte faccio? Ovvio che il gusto personale non è in discussione, ma il suono prescelto si sposa con il vostro stato d’animo?
Vi propongo un piccolo grande gioco da fare con la musica che avete in casa, o in macchina, con le vostre collezioni preferite, oppure una radio che vi tiene compagnia, insieme ai vostri stati d’animo. Dovunque vi troviate avete uno stato d’animo diverso ma legato a voi, al vostro essere, e se ne riuscite a tracciare almeno i contorni, provate a scegliere un suono, una musica, una colonna sonora per la vostra sensazione. Il nostro essere è in continuo movimento, come una musica ha i suoi “movimenti musicali”, rendendo ciò più faticoso a definirsi, ma l’impegno deve prevedere più verifiche per ampiezza di prove, e soprattutto perchè questo gioco può accompagnarvi nella vostra vita, rendendola più ricca di “suoni giusti al momento giusto”. Potreste scoprire che la vostra giornata sotto sotto la desiderate differente da come a volte è, e la giusta colonna sonora avvicinerà il vostro stato d’animo hai vostri desideri. Chi abita in una grande città soffre di comprovato inquinamento acustico, mentre gli altri ne provano “entro i termini di legge”, e se è vero che nel mezzo di un traffico caotico e assordante, ascoltare musica heavy metal può procurare serissimi istinti omicidi, così anni di suoni inutili o semplicemente “inadatti” modellano i nostri comportamenti. Potremmo perciò cominciare a decidere più dettagliatamente le nostre scelte d’ascolto, spinti dall’unica cosa con cui si incastrerà la musica: il nostro stato d’animo. Se oltre ad ascoltarla la suoni, o canti, allora tutto ciò sarà sempre amplificato dal tuo stato d’animo. Ad esempio il Blues è nato da una grande sofferenza di generazioni di uomini non scoloriti come noi, e si lega indissolubilmente fin nel suo riprodursi più moderno, principalmente allo stato d’animo che alla tecnica. Avete mai visto ballare la Lambada senza il sorriso sulle labbra? il ritmo e l’atmosfera allegra-spensierata sono le essenze indissolubili, nonostante che le parole della canzone dicano: è rimasto a pianger chi un giorno fece pianger me… lui piangerà ripensando ad un amor che un giorno aveva lasciato…. Buon’Armonia a Tutti