Vibrazione d’amore
Il cuore quando si riscalda smuove l’amore in tutto il cosmo e succede una cosa meravigliosa che si può comprendere solo se almeno una volta è stata vissuta. Provo a spiegarvi un pò cosa succede: – l’amore è una forza potentissima, quella stessa forza che nelle mani di Dio crea dal nulla, essa circola nel cosmo perchè di questa essa è impregnata. Affinchè essa circoli occorre che non trovi ostacoli lungo il suo percorso, il cuore inteso come quello stato in cui non interviene la mente ha bisogno di scaldarsi con una forza che ne potenzia le azioni, il non vivere “quasi mai” in tale stato ha gelato in noi la possibilità di produrre con una certa facilità tale stato. La mente la fa da padrona su tutti i nostri pensieri e per tutte le nostre azioni, non stiamo parlando della cognizione tecnica della vita che la mente mantiene viva per l’esercizio di ogni azione ma della cognizione psicoemozionale che ingabbia ogni pensiero nel passato in preparazione e nell’attesa del futuro e scavalcando del tutto il presente. Quindi uno stato in cui interviene il cuore e non la mente non è una cosa facile per i limiti nei quali siamo sommersi.
La forza che rompe il gelo e riscalda il “cuore” attivandolo in sostituzione della mente nell’approccio con la realtà per poterla vedere come essa è ha bisogno di un grosso sforzo per poter esser compresa. Questa forza carbura il nostro essere, lo slega progressivamente dai legami della mente fino a farci “vedere” cosa c’è oltre la “proiezione” mentale della realtà. Tale forza nasce dentro di noi se vi è una accettazione del “quel che è” specialmente quando, sulle prime, appare solo sofferenza. Quando si accetta il presente che accade e che tentiamo continuamente di non vedere perchè ci appare spesso sofferenza, arriva una calma interiore che ci fa guardare ciò che realmente è davanti a noi! Se avviene ciò vediamo un mondo diverso ed entriamo in un stato diverso dell’essere: quello del cuore. In tale stato abbiamo modo di partecipare al movimento cosmico dell’amore e percepire attraverso di esso sensazioni non più fisiche o psichiche ma spirituali. Comprendere quali sono è arduo se non le avete mai provate prima è come spiegare i colori ad un cieco dalla nascita o i suoni ad un sordo dalla nascita.
Si può indicare l’emozione che alla lontana può ricordarle pur sapendo che non sono emozioni: – pace interiore, letizia e serenità immensa, dolcezza, senso di dilatazione delle percezioni fisiche, sensazione di esser comunione e non individualità, fuoco che avvampa senza bruciare e consumare ecc. La fisica quantica pur non aiutando molto parla anch’essa di energia che si muove in quel cosiddetto grande vuoto dell’atomo dove “appare” (agli strumenti di indagine) ad occupare gli spazi tra le particelle atomiche e subatomiche. Come se questo fosse in attesa di una ulteriore forza per concretizzare la stessa energia in particelle di materia, come se gli eventi aspettassero tale forza per prodursi nei limiti di un range di possibilità consequenziali come anelli di una grande rete cosmica che li avvolge. Se cominciamo anche a “ragionare” col cuore potremo osservare le cose in una sorte di eterno presente dove gli eventi “accadono” quando a loro volgiamo la nostra attenzione! Proprio questa se è attiva ci porta a percepire realtà che ci appaiono come insolite, nuove perchè appartenenti al presente quello per intenderci che siamo abituati a non vivere perchè rifiutato spesso per la sofferenza che sembra “tramare” anche dietro sembianze buone.
Ecco che infine saper che l’amore da noi prodotto (o meglio agevolato nel suo movimento perchè originariamente proviene da Dio) “spazia” in tutto il cosmo, inteso come materia e spirito ovvero in tutto il creato, dilatandosi ovunque con azioni di portata eccezionale ci eleva interiormente ad altezze inimmaginabili!