Saluto tutti voi che siete interessati alla musica proponendovi, per conoscerci meglio,di soffermarci sull’uso della musica nel cinema, cercando di dimenticare tecniche,preferenze e pregiudizi. Buon’armonia a tutti.
Al pari delle immagini che ci trasportano nella realtà filmica, c’è un altro elemento che i registi utilizzano per comunicarci emozioni: Il suono. La recitazione stessa è suono, e la musica che accompagnerà l’immagine sarà miscelata con la vocalità degli interpreti, i silenzi, i “rumori”. Ma il suono non passa solo per le nostre orecchie, fa vibrare il nostro corpo molto più profondamente, è una porta per le nostre emozioni in continuo movimento verso l’armonia, d’immagini (il mondo che ci circonda) e di suoni (le nostre vibrazioni interiori). Per essere più chiari: Il concetto di musica a cui culturalmente facciamo riferimento, ci guida nel formulare preferenze, distinzioni tra stili ed esecutori più o meno interessanti; insieme ai mass-media da cui riceviamo un continuo stimolo legato al mercato discografico. Così anche le poche note che compongono la sigla di un programma, o che accompagnano pochi secondi di pubblicità contribuiscono, come la goccia che scava la pietra, a formare il nostro desiderio di ascoltare questo o quell’altro autore, a rilassarci con una certa musica, a ballare e divertirsi con un’altra.
Così se noi ascoltiamo un tale brano, che sia di un qualsiasi stile (classico,jazz,etc), ne associamo il nostro vissuto, i ricordi con le emozioni corrispondenti. Quando noi guardiamo un film, la musica, (il suono), a volte è semplicemente una nota, oppure una ripetizione breve di suoni che creano un’atmosfera in cui noi non riconosciamo stili di riferimento, ma ne assorbiamo vibrando internamente l’interezza, l’armonia, fusi nell’immagine collegata. Questa piccola grande magia ci fa sentire quanto il suono ci appartenga profondamente, non solo lo esprimiamo con la nostra voce, ma con l’intero nostro essere, come uno strumento in continua ricerca d’armonia con la grande orchestra della vita. Nella realizzazione di un film comunque, si possono utilizzare musiche conosciute proprio perchè l’emozione che trasmettono è in armonia con l’atmosfera delle immagini,ed in alcuni casi il regista parte dalle musiche per creare poi le immagini. Il binomio immagine\suono che i film ci propongono ci fa viaggiare nel nostro mondo interiore, va oltre gli “stonati”ed i cinefili. Più in un film c’è saggezza e armonia con le leggi della vita, più sarà piacevole provare le emozioni che ci propone.