È incredibile! Il tutto si stava guardando! Nessun confine, nessun tempo, nessun spazio! Solo io!
Cosa è l’Illuminazione e che posto prende oggi questo tema nella nostra cultura e società? Ogni individuo vive costantemente e da eoni, immerso, identificato e coinvolto negli stimoli, nelle congetture, nelle immagini e sensazioni prodotte dal proprio ambiente, dal proprio corpo, dalla propria mente e dalla propria cultura. Tale coinvolgimento è talmente profondo da aver fatto apparire la vita come un insieme di cose, di dati, di sensazioni e punti di vista. Tutto ciò è anche vero, ma poiana persona potrebbe un giorno domandarsi: “Ma io chi sono?” “Dove vado, cosa voglio?” “Cosa è la vita?” Se noi riuscissimo a togliere, tutto d’un colpo, ogni etichetta data a persone, oggetti, e altro, improvvisamente ci apparirebbe tutto nella sua forma essenziale, neutra, pura e priva di significati. Si tratta dell’Illuminazione. La cosa formidabile di questa esperienza è che, siccome anche noi stessi siamo stati creati da postulati, considerazioni etichette mentali autocreate o originate da altri, allo scomparire di queste ultime, il significato “Io esisto o io sono…” scomparirebbe come tutto il resto.
Allora nulla è separato, nulla esiste come qualcosa di diverso, distinto dal resto. Tutto si ricongiunge in una unica natura inspiegabile a parole. Alla domanda “Chi sono io?” o “Cosa è la vita?”, “Chi sono gli altri?” la risposta è inesistente. Tale “inesistenza” è tuttavia la presa di coscienza della REALTÀ, di ciò che si nasconde dietro il teatro della vita, dietro la cortina di impressioni e veli mentali. Tutto il tempo noi guardiamo ciò che crediamo di vedere. Esiste chi guarda e l’oggetto osservato. Tutti siamo d’accordo che una sedia è una sedia, ma ognuno di noi la vede con un’ottica differente. Provate a chiedere ad un amico: “cosa ti trasmette questa pianta?” Ogni persona vi darà una risposta diversa. Perché? Perché ogni persona è diversa, ogni mente è differente da un’altra. Ma la differenza consiste in ciò che pensiamo, ciò che sentiamo; e questa differenza esisterà sempre finché l’uomo non comincerà a considerare gli altri come entità non fisiche, come la stessa REALTÀ che si cela dietro alle identità, i modi di essere o di pensare. È la Verità, la vera natura delle cose, la realtà non duale, non processuale.
Questo è ciò che esiste prima di ogni forma di distorsione, di manipolazione sulla realtà. L’io dice: “Ma io sono giusto!” “Io non devo cambiare, io devo solo trovare il modo per fare andare le cose come dico io!”. Tutto ciò porta a dolore, a quel dolore che sentiamo nella vita; quel dolore che viene perpetuato dalla nostra falsità, dalla nostra cecità. Noi possiamo continuare a credere all’io, e all’io altrui e continuare così in eterno, e quando non si va d’accordo farci la guerra e continuare solo a nascondere la verità che siamo tutti correlati gli uni agli altri da una unica Verità, un unico Dio, una unica Realtà. Riporto di seguito le intense parole di una persona che mi ha scritto:
Amato Gunter,
tenterò di dirti quello che provo e che ho provato ora e durante l’Intensivo anche se non so con che parole cominciare…è stato come se il tempo si fosse fermato e io ho vissuto in un paradiso! Bellissimo mi viene da saltare di gioia, ballare, cantare a squarciagola! È troppo bello Gunter! Mi viene da piangere! Qualcosa di indescrivibile che solo vivendolo si riesce a comprendere! Noi ci siamo sempre! La meditazione prima mi sembrava noiosa e quasi non ne capivo il senso, invece ora so perché tu mi avevi detto che mediteresti tutto il giorno! È la pratica più importante per l’individuo! Trovare se stessi! È come se un innamorato fosse sempre in cerca di ciò che gli fa battere il cuore, cioè l’Amore e lui anche lo è! È l’Amore innamorato di se stesso! È proprio un bisogno essenziale e ora lo sento come esigenza primaria! Sono riuscita a staccarmi da tutto quello che era Elisa prima…la mente mi fa ridere perché è veramente un’illusione! Un modo di condurre il gioco, cerca di imporci quello che lei vuole, è l’ego! Questo ego ci tormenta tantissimo perché vuole sempre farsi sentire, dire la sua, darsi un’importanza…è la personalità! La maschera che noi indossiamo tutti i giorni…ma come si fa a togliere?! È molto dura, ho percepito come tutti i partecipanti hanno fatto fatica a smantellarsi! Ci fa comodo essere così, quasi ci piace! Mi sono accorta veramente di chi siamo noi, vedendo come la natura dell’uomo in fondo è uguale. Tutti entriamo in crisi, tutti sfondiamo le nostre barriere, tutti possiamo aprire quella porta…tutti siamo tutto! Io sono tutto! Tutto ciò che vedo, sento, calpesto, annuso…sono io! Tante volte ho avuto la sensazione di essere tutto, mentre dimenticavo la mia mente, quando guardavo l’essere nell’altro, ed ero io che mi guardavo! Siamo un uno! Ero sdraiata sulla terra, tutto era intorno a me e le stelle erano bellissime…niente di più meraviglioso!!!! La chiesetta per un attimo era sparita… Una stella era rimasta, il silenzio intorno a noi ma anche il rumore, sarei rimasta in quell’incanto per sempre! Lei mi guardava e io la guardavo…È incredibile! Il tutto si stava guardando! E non c’è niente di più eterno di questo! La mia mente c’era, anche il corpo, Elisa c’era si! Ma dappertutto! Nessun confine, nessun tempo, nessun spazio! Solo io! Gunter sento che l’Amore siamo proprio noi, e siamo così fortunati ad essercene accorti! Amo tutti e questo è bellissimo! È pazzesco, immenso, tutta un’energia in testa, nello stomaco, nelle mani! Ti amo, che bello! Amo gli alberi, la luna, il sole.
.. starei qui a scriverti per sempre, senz’amai smettere…quando ieri sera il corso è finito ho sentito ancora di piú un’energia che sono riuscita a trasmettere attraverso gli abbracci! Sarai sempre nel mio cuore…TUTTO È BELLISSIMO! Mi impegnerò a mantenere alta la coscienza di me stessa, è la forza dell’evoluzione e io voglio esserci! Grazie di tutto!
Elisa
Davanti a queste persone io muoio, il mio io muore ogni giorno di più. E cosa dire di tutti gli sforzi spirituali, le scelte di vita, i tentativi individuali e collettivi di crescere e vivere in armonia con la Verità! Io credo, e ne sono sempre più convinto, che maturare sia un’impresa titanica, sovra-umana. Non esisterà alcun spostamento in noi, se non ci impegniamo ora, ora, adesso, in questo preciso istante a rinunciare a ciò che la mente, l’io, l’ego, da eoni ci invitano a fare. Questo sforzo deve seguire una direzione. Gli antichi saggi e molti grandi maestri, come Gesù, Budda, Krsna, Siva e altri, ci hanno lasciato degli insegnamenti. Non perché le persone erano cattive e bisognava ammaestrarle, ma perché NON FERIRE è in accordo con la Verità, NON RUBARE è in accordo con la Verità, DIRE LA VERITÀ è in accordo con la Realtà. Tale Verità, la REALTÀ siamo noi. NOI parti coscienti, noi esseri, in se divini, eterni, non fisici, non mentali, non duali. Quando una persona realizza tale etica universale, essa vive in conformità con Dio e quindi con il proprio e altrui vero Sé. L’io non è d’accordo, non lo sarà mai, e allora? Cosa decidiamo di fare?.
Questo mio discorso è pieno di amore, di enfasi e di fiducia, perché credo, so e sperimento la libertà e la capacità dell’individuo di scegliere. Ma scegliere cosa? Come disse anche Terziani: scegliere il dentifricio al supermercato? No qui si tratta di scegliere di riunirsi alla Verità, ri-allearsi alla reale forma delle cose: Dio. Questo è in accordo con tutti e tutto. Dio siamo noi, Dio sei tu. Appena l’io smette di creare appare Dio, questa è la verità.