L’ottavo mese di gravidanza: diamoci del tu!
Nell’ottavo mese di gravidanza, l’anima che sta tornando sulla terra sta lavorando sempre più consapevolmente per togliersi gli ultimi veli e sciogliere gli ultimi nodi delle vite precedenti. C’è da sottolineare una cosa di rilevante importanza ma che spesso non viene tenuta in considerazione: per aiutare il neonato a ricordare, oltre a quanto descritto negli altri articoli va aggiunto che occorre rivolgersi al neonato come una persona adulta e non con vezzeggiativi e parole storpiate. E’ inoltre importante rivolgersi sempre a lui quando si parla, e non parlare di lui in terza persona. Ciò non vuol dire fare discorsi ampollosi o esageratamente intelligenti, ma usare un linguaggio semplice ma non puerile, affinchè non si circondi il neonato di forme pensiero non sue che andrebbero ad intersecarsi con quelle dei genitori, facendogli così perdere la sua personale bussola, in quanto le sue aure non hanno anticorpi per potersi difendere.
L’ottavo mese di gravidanza: il rispetto dei tempi..
Nei limiti del possibile non bisogna nè anticipare nè posticipare la data di nascita del bambino in quanto la data e l’ora di nascita sono state prefissate dalle sue guide di luce. Il neonato nascerà sotto il segno zodiacale sotto il quale è avvenuta la sua morte nella precedente vita e c’è chi addirittura sostiene che la data di nascita corrisponde a quella appunto della morte della precedente vita. Quindi diventa davvero importante non forzare gli eventi. Non voler far nascere il proprio bambino in una data che a noi farebbe piacere, ma rispettare in tutto e per tutto il corso naturale della sua formazione. Simonetta Biserni TRE GIORNI IN PARADISO di Simonetta Biserni Prefazione di Ubaldo Giacomucci. Costo: 18.000 lire Edizioni Tracce Via Vittorio Veneto, 47 65123 – Pescara Tel -085 76658 indirizzo mail: tracce@webzone.it