Otto milioni di dollari, è questa la spaventosa cifra che il Congresso degli Stati Uniti avrebbe stanziato per portare avanti un piano senza precedenti, per coinvolgere 52 milioni di studenti e cittadini di tutte le età , adulti compresi.
Al fine di definire precise politiche per i trattamenti farmacologici in materia di salute mentale, il presidente Bush, nell’aprile del 2002, nominò una commissione, costituita da 22 membri, conosciuta oggi col nome di “President’s New Freedom Commission On Mental Health”, Nuova Commissione Presidenziale Per La Libertà In Materia Di Igiene Mentale (British Medical Journal del 19 giugno 2004). Si tratta di un organismo composto per buona parte da coloro che nel ‘95 definirono le direttive farmacologiche adottate in Texas, o TMAP (Texas Medication Algorithm Project). Non è un caso, ma proprio quell’anno Bush era governatore dello stato, mentre a finanziare questo oscuro programma fu una multinazionale, la Johnson & Johnson attraverso una sua fondazione e successivamente attraverso la Janssen Pharmaceutica, un’azienda sussidiaria. Tra i membri della Nuova Commissione figura anche Robert N. Postlethwait, ex dipendente del colosso farmaceutico Ely Lilly. Per inciso, ricordiamo che persino l’ex-presidente George Herbert Walker Bush fece parte del consiglio di amministrazione della Ely Lilly.
Tutta una serie di strane coincidenze che destano notevole allarme sulle possibili collusioni e sull’ampliamento della definizione delle “malattie” psichiatriche, una misura in parte già attuata e capace di colpire una fetta considerevole della popolazione. La Nuova Commissione nominata dall’attuale presidente intende raccomandare l’impiego del TMAP anche negli altri stati, con uno SCREENING COMPLETO DEI BAMBINI. Per quelli considerati affetti da ADHD, la somministrazione del Ritalin è ormai diventata d’obbligo. Si tratta di uno strumento con cui è potenzialmente possibile controllare le masse e con cui gli individui scomodi possono essere dichiarati pazzi, e dove persino le ideologie politiche e religiose contrastanti rischiano di essere combattute. Non è uno scenario fantascientifico se si guarda per un attimo la realtà . Ora ci sono studenti che persino in Italia vengono costretti ad assumere psicofarmaci per continuare a frequentare la scuola, con fatti di cronaca nera che destano molto scalpore. Tutti ricorderete il bambino di Milano che nei giorni scorsi i genitori si videro rifiutare dalla scuola, perché non gli somministravano psicofarmaci.
Negli Stati Uniti otto milioni di bambini sono sottoposti a trattamanti farmacologici per disturbi mentali e in Italia ben 30000 mila. La storia si ripete, sono innumerevoli i fatti che hanno interessato gli Stati Uniti e poi sono arrivati sino a noi. Non permettiamo che questa piaga si allarghi!