Esercizi di ascolto
Voglio proporvi oggi un piccolo ‘trucchetto’ per aiutarvi a lavorare sulla consapevolezza. Siamo spesso distratti, stanchi, derubati del nostro tempo e delle nostre energie e questo ci porta immancabilmente a perdere il contatto profondo con noi stessi. A seconda dei periodi e delle stagioni (dell’anima s’intende) ci sono aree della nostra vita nelle quali percepiamo qualche disagio prevalere. Credo che per crescere e migliorarsi, oltre le elucubrazioni mentali, si debba agire, fare qualcosa, spezzare meccanismi automatici e prendere decisioni nuove. In questo senso però la mancanza di contatto con noi stessi, e quindi col problema, non ci torna sicuramente utile. Non è sufficiente riflettere la sera prima di addormentarsi sull’ennesima situazione aggressiva che abbiamo vissuto al lavoro o sfogarsi col familiare disponibile in quel momento su quanto ci sentiamo sciocchi per ‘esserci ricaduti’ ancora una volta… La soluzione? Un braccialetto! Mi spiego meglio: la soluzione rispetto alla nostra distrazione e alla sofferenza che ne deriva. Prendiamo un piccolo braccialetto, possibilmente elastico, di colore e foggia completamente a nostra scelta e indossiamolo.
Esprimiamo dentro di noi la decisione e la ferma intenzione a fare qualcosa per migliorare l’area in questione e poi, durante la giornata, ogni volta che abbiamo sentore di attraversare il terreno minato di cui vogliamo occuparci, fermiamoci un istante e passiamo il braccialetto da un polso all’altro. Beh? Tutto qui? Si! Il gesto ripetuto – di Pavloviana memoria – associato alla percezione chiara del malessere di cui sopra in breve tempo ci insegnerà a spezzare il meccanismo di bypass a cui siamo avvezzi e magari anche a iniziare a dare risposte nuove. Se ad esempio sento di avere grandi difficoltà ad ascoltare i miei bisogni potrò da domani usare il braccialetto per rendermi conto durante la giornata di tutte le occasioni nelle quali sto rifacendo il solito errore. Tutto qui. Un REMIND molto efficace. Vi sembrerà strano che la presenza di un piccolo braccialetto al polso vi spinga a decidere di porre attenzione e prendervi maggiore cura di voi stessi ma è la dura realtà, siamo fatti così, ci distraiamo, ci sottovalutiamo, ci perdiamo, ci trascuriamo e ci maltrattiamo…e dobbiamo escogitare dei piccoli e innocui trucchetti per sostenerci nel cambiamento.
Certo che vostro marito o i vostri colleghi quando vi vedranno passare il bracciale di qua e di là penseranno che siete proprio nervosi. Invece state solo cercando di fare qualcosa per essere persone migliori. Per voi stessi e anche per loro.