I dati dopo 12 anni da un disastro annunciato
MORTI IN EX-URSS 125.000
MORTI IN ITALIA (Stima 1996 – Istituto Superiore di Sanità) 3.000
RADIAZIONI RILASCIATE 200 MegaCurie (200 volte più potente di Hiroshima)
CIVILI EVAQUATI 400.000
SUPERFICIE CONTAMINATA Bielorussia: 160.000 kmq (30% del paese) Ucraina: 40% del paese, di cui 42.000 kmq perennemente inservibili, Russia: 57.650 kmq
ABITANTI DELLE ZONE CONTAMINATE 9 MILIONI
ABITANTI DELLE ZONE SOGGETTE A RESTRIZIONI SANITARIE NEL 1996 270.000
BAMBINI IN ZONE AD ALTO RISCHIO NEL 1996 900.000
NATI DEFORMI NEL 1986 IN UCRAINA 2.000 BAMBINI
CANCRO TIROIDE A CHERNOBYL 1 SU 10.000 BAMBINI
CANCRO IN BIELORUSSIA 1 SU 40.000 BAMBINI
SPESA BIELORUSSIA PER INCIDENTE NEL 1995 4.043 Miliardi di rubli (13.5% PIL)
FONDI RICHIESTI UCRAINA 1995 2.3 Miliardi di dollari
DANNI ALL’INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE Germania 1986: 500 Ml di marchi
Austria 1986: 150 Ml di marchi
AREA SOTTO RESTRIZIONE SANITARIA GRAN BRETAGNA 1995 1.097 kmq
Fonti: UNICEF, WHO (World Health Organization, Governi Ucraina, Bielorussia, Russia, UE, Sunday Times
IL DECALOGO DEL MINISTERO DELLA SANITA’
I suggerimenti agli italiani il 1 maggio 1986
Evitare di consumare vegetali a foglia larga e frutta
Non esporsi alla pioggia
Non bere acqua piovana o di serbatoio
Evitare che i bambini giochino all’aperto
Lasciare le scarpe sull’uscio di casa
Non consumare latte fresco
Lavare spesso le mani ed il volto
Lavare i capelli sopo l’esposizione alla pioggia
Lavare gli indumenti usati all’esterno
Spolverare con frequenza i locali domestici