Come la coscienza crea il mondo materiale e corporeo

Una delle scoperte più affascinanti di questo secolo, è stata la dimostrazione di sostanze di natura peptidica, dette Neuropeptidi, da parte della ricercatrice Candice Pert, che le ha studiate in relazione al loro effetto sugli stessi recettori su cui agisce la morfina: risvolto di questa scoperta è che ad ogni pensiero, o immagine seguono tutta una serie di immissione in circolo, da parte del cervello, di queste sostanze con effetti immediati alla periferia, sugli organi. Come si può intuire da questo meccanismo, noi siamo in grado di influenzare, regolando l’attività di questi Neuropeptidi, il funzionamento del nostro corpo (Benson, Austin, Epstein). Per esempio, a seguito di una esperienza piacevole, quindi mentale, si hanno dei risvolti positivi su molte funzioni corporee, per immissione in circolo di Endorfine (sostanze simili alla morfina !): lo stesso sistema immunitario ne trae giovamento, potenziandosi; i glucocorticoidi (gli ormoni dello stress) si riducono, e cuore, polmoni, circolazione, metabolismo, radicali liberi si assestano a valori ideali per la salute. Tecniche come la visualizzazione creativa (immagini mentali),la Meditazione Trascendentale, la Risposta di Rilassamento(Benson e gli effetti sull’ipertensione), Yoga, Zen, sono in grado di provocare una particolare attività cerebrale, caratterizzata da onde alpha, dove avvengono gli importantissimi e delicati legami fra mente e corpo: aperta questa porta, possiamo agire sulle funzioni corporee!!! .

I buddisti che praticano lo Zen, nudi sulla neve, sono in grado di riscaldare delle coperte inzuppate di acqua ghiacciata !!!(Austin); il cardiologo americano Dean Ornish associando queste tecniche con l’alimentazione vegetariana, lo Yoga, e la ricerca spirituale, ha ottenuto la scomparsa delle placche arteriosclerotiche alle coronarie di cardiopatici, pronti per l’intervento chirurgico di by-pass. E’ ovvio che ciò comporta una metodica di training mentale, il cui impegno quotidiano è alla base dei risultati, apparentemente inusuali per noi occidentali staccati dal mondo dei rapporti mente-corpo (in medicina è noto l’effetto placebo, a dimostrazione di questi legami): la mente allenata è in grado di influire sulla fisiologia corporea. La fisica quantistica è andata oltre (vedi Wolf) dimostrando in laboratorio (Aspect) come entità immateriali (pensieri, immagini vivide) di natura quantistica, sotto l’effetto dell’osservatore, cioè della nostra attenzione, si trasformano da onde di probabilità, invisibili, in particelle, visibili (effetto mente-corpo): in poche parole siamo creatori del nostro mondo, quindi della nostra realtà !!! Il cervello quindi diventa il mezzo attraverso cui agisce la mente: ma , secondo la fisica quantistica applicata alla fisiologia, ci sarebbero tante piccole menti, quante sono le molecole del nostro corpo, che cooperano con la mente più grande, in un’unica rete di scambi immediati.

Inoltre è stato provato il teorema di Bell, altro fisico, che riguarda la non-località: due particelle( quindi oggetti materiali) che vengono separate, dimostrano di essere unite, qualunque sia la distanza, con fenomeni che riguardano entrambe contemporaneamente, come se ci fosse, ed è stato dimostrato, un legame che va oltre la velocità della luce.

L’osservazione crea la nostra realtà: noi siamo CREATORI…..

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