La Cosmo-Art e il Dolore

Ricomincio da me! Creo la mia vita con il mio modo di essere e di esistere

Essere artisti della vita. Come in un circolo virtuoso, le qualità dell’Essere e dell’Esistere influenzano e sono influenzate dalle decisioni che prendiamo. Possiamo rinnovare le decisioni o modificarle facendo affidamento al coraggio e alla fiducia nel nostro personale progetto di amore, e nella Vita che ci ama e ci invita continuamente al cambiamento.

La Vita che per sua natura “è e diviene“, ci chiede di entrare nel flusso del cambiamento perché vi sia evoluzione in continuità, in ascolto delle “Leggi della Vita”, non solo sul piano biologico, ma anche sul piano spirituale ed esistenziale.

Attraverso cicli di nascita, morte e rinascita, la vita porta avanti il suo progetto d’immortalità. Questa stessa progettualità è presente anche nell’essere umano, che da sempre si interroga sul senso della vita, della morte e del dolore.

Essere artisti è un modo di esistere

L’arte nelle varie forme e la ricerca della bellezza, sono alcune risposte di senso ai quesiti esistenziali.
Pur non avendo spiccate e specifiche doti artistiche in senso stretto, sul piano esistenziale possiamo, se lo decidiamo, essere tutti artisti nell’agire quotidiano.
L’ambito a cui ci stiamo rivolgendo è il mondo interiore, in cui abbiamo molto potere di cambiare ciò che non ci piace o che ci crea conflitto. La materia da plasmare è la propria storia personale. Gli accadimenti e i vissuti sono il materiale grezzo da plasmare per fare della nostra vita un’opera d’arte che prima non esisteva, come ci suggerisce la “Cosmo-Art.

Per divenire competenze esistenziali, capacità creative e artistiche presenti dentro di noi, hanno bisogno di essere coltivate in un terreno fertile al cambiamento. Sono necessarie energie buone, quali la fiducia e speranza, senza le quali è difficile fare tutto, persino alzarsi dal letto la mattina.

Un tratto caratteristico dell’artista esistenziale, è la capacità di trasformar(si) per essere il cambiamento desiderato. Questa possibilità richiede una disponibilità interiore a mettere in discussione alcune credenze, sia su se stessi, sia sulle cose della vita, per cercare modelli più efficaci e valori nuovi a cui fare riferimento, quali: amore, verità, libertà, dono e bellezza.

La paura viaggia insieme a noi

Nei passaggi trasformativi inevitabilmente veniamo in contatto con varie forze che vediamo agire fuori dal nostro controllo e che hanno un corrispettivo interiore profondo, come ad esempio la paura.
La paura, in una certa misura, è sana perchè ci allerta da eventuali pericoli improvvisi. Ci richiama alla prudenza: la paura in tal senso è nostra alleata.

Quando la Paura e la sfiducia si muovo in coppia, creano e alimentano un circolo vizioso di immobilità e disperazione in cui la speranza viene distrutta da atteggiamenti velenosi vittimistici e di pretesa. Ad esempio che debbano essere gli altri a cambiare, oppure aspettando che la sorte giri prima o poi nel verso giusto. Possibilmente nel verso che ci garantisca l’immutabilità. Quest’attesa potrebbe rivelarsi fatale per il progetto che abbiamo nel cuore.

Pur riservandogli un posto importante, dobbiamo togliere alla paura il comando della nostra vita e con fiducia e coraggio rimetterci al timone.

Contattare la passione, l’amore e l’entusiasmo per ciò che si fa, ci aiuta a creare un’alleanza sempre più forte con il progetto. In questo modo possiamo capovolgerci su noi stessi, invertire la rotta, mettere in crisi la paura e conquistare spazi di coraggio e speranza.

Essere artisti e il coraggio di vivere

Essere significa sviluppare e portare la propria unicità nel mondo trovando risposte nuove e creative per affrontre le sfide della vita.

Alla paura di essere diversi da come immaginavamo di dover essere, possiamo affiancare la fedeltà a noi stessi.

Alla paura di lasciare il porto sicuro delle nostre (in)certezze possiamo affiancare lo stupore e la meraviglia di mondi interiori inesplorati di cui non immaginavamo l’esistenza.

Nel nostro mondo interiore c’è tutto ciò che ci serve: gioie e dolori, amore e odio, dobbiamo decidere cosa farne. Decidere con quale energie allearci e di quali strumenti dotarci ed infine affidarci all’amore della Vita.

Saper assegnare un significato nuovo a tutti gli accadimenti senza sprofondare nel vittimismo, saper usare il dolore per creare, aggiustare umilmente la rotta quando ci perdiamo amandoci e perdonandoci sempre, saper chiedere aiuto, significa Essere artisti della Vita.

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