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Carne rossa e tumore

carne rossa

Aumentato rischio di carcinoma del colon-retto associato al consumo di carne rossa e di carne processata

Il consumo di carne rossa e di carne processata è stato associato al carcinoma colorettale in molti ma non in tutti gli studi epidemiologici. Pochi studi hanno invece esaminato il rischio in relazione ad un’assunzione di carne nel lungo periodo e l’associazione tra carne e carcinoma del retto. L’American Cancer Society di Atlanta ha coordinato uno studio il cui obiettivo è stato quello di esaminare la relazione esistente tra il consumo recente di carne e quello di lungo periodo, ed il rischio di carcinoma del retto e del colon. I dati sul consumo di carne sono stati forniti da 148.610 soggetti di età media pari a 63 anni, nel 1982 ed ancora tra il 1992 ed il 1993, periodo di arruolamento nel Cancer Prevention Study II ( CPS II ) Nutrition Cohort. Nel corso del follow-up a 1.667 persone è stato diagnosticato il carcinoma colorettale. L’elevato consumo di carne rossa e di carne processata, riportato nel periodo tra il 1992 ed il 1993, è stato associato ad un alto rischio di incidenza di carcinoma del colon, dopo aggiustamento per età e calorie assunte, ma non dopo ulteriori aggiustamenti per indice di massa corporea, ed abitudine al fumo.

Quando è stato analizzato il consumo nel lungo periodo, le persone nel più alto terzile sia nel 1982 che nel 1992/1993 presentavano un più alto rischio di tumore del colon distale associato alla carne processata ( RR = 1.50 ) e al rapporto tra carne rossa e pollame e pesce ( RR = 1.53 ) rispetto alle persone del più basso terzile. Il consumo nel lungo periodo di pollame e pesce ha evidenziato un’associazione inversa con il rischio di carcinoma del colon sia prossimale che distale. L’elevato consumo di carne rossa riportato nel periodo tra il 1992 ed il 1993 è risultato correlato ad un più alto rischio di carcinoma del retto ( RR = 1.71, p = 0.007 per trend ), così come l’elevato consumo riportato sia nel 1982 che nel 1992/1993 ( RR = 1.43 ). I risultati ottenuti rafforzano l’evidenza che un elevato e prolungato consumo di carne rossa e di carne processata aumenti il rischio di tumore nella porzione distale del grande intestino.( Xagena_2005 ). Chao A et al, JAMA 2005; 293: 172-182

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