Tu sei il pilota
Noi abbiamo una percezione errata del potere della nostra stessa mente. Crediamo di essere passivamente preda dei nostri pensieri e delle conseguenti emozioni e stati d’animo mentre, in realtà, siamo i piloti alla cloche! Vi propongo un semplice esercizio – insegnato da uno yogi dell’Himalaya – da fare ora: chiudete gli occhi, fate alcuni respiri profondi e rilassatevi. Elencherò di seguito alcuni oggetti che dovrete visualizzare più chiaramente possibile nella vostra mente. Dopo qualche istante di attenzione ad un oggetto passate al successivo. Ecco gli oggetti: 1) una luna piena 2) una grande quercia sul greto di un fiume 3) un triangolo rosso. Fatto? Riaprite gli occhi e continuate a leggere. L’osservatore delle 3 immagini appena visualizzate è esattamente lo stesso di tutti i milioni di pensieri che affollano la vostra mente durante il giorno. Uaoh! Voi non siete la quercia o il triangolo che erano presenti qualche istante fa nella vostra mente proprio come non siete tutti i pensieri che vi riempiono la testa da mattina a sera. Smettiamo di essere prigionieri dei pensieri svalutanti, preoccupanti e ‘martellanti’ che a volte ci inseguono con accanimento fino a determinare il nostro stato d’animo, l’umore e la visione stessa del mondo.
Abbiamo la piena facoltà del controllo, di ‘cambiare canale’ proprio come siamo passati da un’immagine all’altra poco fa! Possiamo farlo. Certo non è un automatismo. Bisogna dedicarsi a farlo, contattare la nostra parte spirituale ed impalpabile che sa osservare, imperturbabile, tutto il lavorio della mente e della psiche. E’ un po’ come cercare la sintonia ai canali della radio…è un lavoro di ricerca, di ascolto, di pazienza e attenzione. Siamo continuamente in bilico tra sentimenti di impotenza e di onnipotenza. La realtà è che siamo molto potenti ma non lo vogliamo accettare, ci spaventa e preferiamo restare vittime innocenti di una realtà che continuamente ‘ci accade’.