Come trasformare il dolore dell’abbandono attraverso l’arte

La Cosmo-Art e il dolore

Decidere di trasformare il dolore non solo implica un grande atto di coraggio, ma ancora di più un grande atto di amore. Trasformare significa decidere di lanciare il cuore oltre l’ostacolo, pacificarci autenticamente, esimerci dall’ascolto della parte negativa e distruttiva che vorrebbe portarci indietro. Quella parte che vorrebbe farci preda della passività.

Decidere di trasformare il dolore significa essere padroni ed artefici della propria vita.

Trasformare il dolore utilizzando la resilienza

Tanti sono nella vita i dolori che siamo chiamati ad affrontare, volenti o nolenti ci troveremo spesso di fronte a delle importanti decisioni da prendere dinanzi al dolore. Partendo dall’assunto che quel dolore non è stato vano, dovremo comunque farci i conti ed agire con saggezza. Dovremo decidere di trasformarlo con anima e corpo, costi quel che costi.

Molti sono gli studiosi che da tempo si interrogano sul concetto di resilienza, cercando soluzioni speciali ed innovative per uscire dal contesto di vulnerabilità o disagio, per aprirsi alla possibilità di un cambiamento reale.

Potremmo definire la resilienza come la capacità di riprendere il cammino, svilupparsi e realizzarsi nonostante le avversità. E’ un processo ed un cammino che parte dal cuore, cura il dolore, lenisce le ferite e va ancora molto oltre. Arriva a toccare la speciale e profonda decisione dell’uomo di agire, di non sentirsi più inerme di fronte al dolore o alla difficoltà ma di reagire mettendo in campo i propri speciali strumenti interiori per evolvere. Tuttavia decidere di essere resilienti non esime dal contatto con il dolore. Un abbandono, una separazione, la perdita di una persona cara, possono davvero colpirci profondamente. Se davvero vogliamo andare avanti con la nostra vita dobbiamo decidere di affrontare la situazione.

Resilienza come decisione per evolvere

Decidere di essere resilienti non è una trasformazione che avviene per magia dall’oggi al domani, ma è un percorso decisionale dialettico, fatto di conquiste, arresti e forse anche di ripensamenti. Non può esserci resilienza senza decisione e ancora di più senza perdono. Perdono nei confronti della vita che ci ha messo di fronte ad una situazione difficile, ad esempio, che ci ha portato via improvvisamente una persona cara. Perdono nei confronti di noi stessi in quelle occasioni dolorose in cui avremmo voluto fare qualcosa, in cui avremmo voluto essere di più. E’ l’unica via percorribile per poter iniziare un percorso di trasformazione che durerà tutta la vita.

Trasformare il dolore con la Cosmo-Art

Considerarci non solo come esseri umani all’interno del mondo, ma come Persone in connessione con la Vita e l’Universo, può aiutarci ad aprire gli occhi e il cuore verso un Progetto ed una volontà ancora più grandi. La Cosmo-Art ci dice che non siamo solo figli della vita ma anche figli dell’Universo con un progetto di Bellezza Seconda da realizzare. Di fronte al dolore, allora, potremo essere umili, vederci come servitori della vita e chiederci: perché questo dolore è arrivato proprio a me? Cos’è che devo realizzare partendo da questo dolore?

L’arte può essere un valido strumento da mettere in campo in contesti di vulnerabilità o per intraprendere un percorso di trasformazione del dolore. Il disegno, il teatro, la fotografia, la musica, sono tutte arti espressive che se applicate in un percorso di crescita possono instillare nell’uomo, fiducia, consapevolezza, accettazione, decisione di essere resilienti. Possono divenire quel trampolino di lancio che insieme al perdono, ci renderanno capaci non solo di trasformare il disagio, la difficoltà, ma anche la nostra intera vita.

Un giorno, una delle persone più importanti della mia vita mi disse: “Ricordati, dolori e doni nascono insieme”. Oggi anche io comprendo profondamente la preziosità di queste parole, ne vedo l’estrema consapevolezza e lungimiranza. Voglio ricordarmi che, se lo decido, posso creare dalle ferite del dolore innumerevoli stelle meravigliose, crescere nella consapevolezza ed aprimi al progetto della Vita e dell’Universo.