Come scegliersi ogni giorno nella coppia

La Cosmo-Art e la Coppia

Ci vuole resilienza per dare vita ad un progetto d’amore e per scegliersi nella coppia.

Essere in coppia e costruire delle relazioni amorose è probabilmente la sfida più ardua ed importante che l’essere umano si trova ad affrontare nel corso della sua vita. La coppia abbatte ogni difesa, ogni limite, persino le antiche menzogne nelle quali ci siamo ben nascosti per anni. La coppia ci sconvolge e ci fortifica. Ci aiuta a crescere ed evolvere. Anche a vedere quelle parti che proprio non ci piacciono per niente. Infinite le battaglie e i passi di crescita che ogni coppia è chiamata ad affrontare. Innumerevoli gli scontri combattuti, le conquiste realizzate. Insomma, un mix di tanto materiale da affrontare ogni giorno nella quotidianità. Dove vogliamo posizionarci?

Partiamo però dal principio. All’inizio ogni relazione sembra essere perfetta ed immune da qualsiasi tipo di problema, ci sentiamo in una meravigliosa panacea frutto della primissima fase dell’innamoramento che è abbastanza lontana da quella che effettivamente è la realtà. Questa a mio avviso, è davvero una fase meravigliosa. Ormoni impazziti, farfalle nello stomaco, follie e fantasie trovano spazio in questo turbinio di sensazioni. Siamo sballottati in un uragano di emozioni che ci fanno avere sempre il cosiddetto “cuore a mille”. Trascorsi però i primi mesi in cui siamo tornati con i piedi sulla terraferma, la relazione se funziona, entra in una nuova fase ed acquisisce una nuova forma. L’innamoramento si consolida e si accinge a trasformarsi in qualcosa di diverso nato dal desiderio di volersi scoprire e stare insieme. Qui entra in gioco la decisione di scegliersi ogni giorno. Ed è questo a fare la differenza.

Scegliersi: andare oltre i veleni esistenziali

Arriva un momento nella storia di una coppia in cui solo l’amore non basta, è necessario ed assolutamente indispensabile, affiancargli la decisionalità ed un progetto condiviso. Questo processo può far nascere inevitabilmente delle “crisi”, la coppia iniziale non è più funzionale, bisogna dirigersi verso un’altra meta. La coppia ha bisogno di acquisire una nuova forma, che ora non c’è e che necessita di essere costruita ogni giorno. 

Questo processo di riorganizzazione interna non è immune dai veleni esistenziali che spesso attanagliano la vita dell’uomo: rabbia, supremazia, desiderio di dominio, hybris, coprono il nostro cielo di stelle, e la coppia ne risente. Quando il partner ci fa da specchio o da controtransfert, rimandandoci dei vissuti che spesso ci riguardano, è lì che si gioca la partita. Quando ci sentiamo addolorati o in sofferenza perché la nostra relazione apparentemente non è come l’avevamo immaginata, è lì che bisogna prendere una decisione. Decidiamo di essere costruttivi o distruttivi?

Resilienza: costruttivi o distruttivi?

Decidendo di andare dritti per la seconda opzione è scontato arrivare prima o poi ad una separazione, ad abortire il progetto di coppia. Ben diverso è rimboccarsi le maniche e decidere di avere fiducia e speranza. Questo fa la differenza. E’ la posizione interiore che decidiamo consapevolmente di prendere che sancirà le sorti del rapporto di coppia. Questo non vuol dire accettare sommessamente qualsiasi tipo di dinamica presente nel rapporto, bensì essere comprensivi e chiari sulla rotta da navigare, non lasciando spazio ad ingenuità e complicità con gli aspetti dinamici.  

Decidendo di abbracciare questa posizione interiore non saremo immuni dal dolore o dalla sofferenza, sapremo tuttavia affrontare questo passaggio trasformativo con saggezza, autenticità e consapevolezza. Nei momenti più difficili interrogarci e chiedere aiuto al nostro Sé può essere un valido strumento per prendere un respiro e sollevarci dal dolore. Ascoltare e seguire con decisione e fermezza le sue sagge intuizioni che possono apparire in ogni dove. Fondamentale è inoltre mettere in campo la resilienza.

Scegliersi ogni giorno per abbracciare il progetto d’amore

La letteratura scientifica e la psicologia riconoscono nella resilienza la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà. Significa mettere in campo ogni risorsa possibile per affrontare la tempesta ed uscirne sani e salvi, perché no, anche trasformati. E’ l’amore a fare la differenza. Decidiamo di essere resilienti perché alla base c’è un profondo amore verso il progetto, in questo caso di coppia. C’è inoltre la decisione di non mettersi in discussione a vicenda in nome di un orgoglio adolescenziale che a volte torna a farci visita. Decidiamo di “stare” profondamente nella dinamica, senza agire rimozioni, con lo scopo di trasformarci ed evolverci.

Si tratta di un lavoro costante e certosino di ogni giorno, che ci chiama ad essere sempre sul pezzo, a ridimensionarci, a fare i conti con un “tu” diverso da noi che è tanto speciale. Quanto è importante la nostra progettualità? Se in questa domanda il nostro cuore sa riconoscere una risposta positiva, allora tutto il lavoro e l’impegno profusi non saranno stati vani. La fatica potrà lasciare il posto alla soddisfazione e al godimento per avercela fatta anche questa volta e per non aver mollato. La vita ci dona ogni giorno dei tesori dal valore inestimabile. Il compito degli esseri umani è quello di contattare sempre la gratitudine per i doni ricevuti e saperli custodire nel cuore con amore. 

Ci vuole resilienza per scegliersi ogni giorno nella coppia e tanto coraggio per rinnovare costantemente la decisione di costruire una vita insieme.